È ancora Maiduguri, la capitale dello Stato nordorientale nigeriano del Borno, il principale teatro degli attacchi terroristici di Boko Haram. Stamani un kamikaze del gruppo estremista si è fatto esplodere in una moschea cittadina dove erano raccolti numerosi fedeli raccolti per la preghiera del mattino. L’agenzia nigeriana per la gestione delle emergenze ha riferito un bilancio di 6 morti e 17 feriti; successive testimonianze hanno parlato invece di almeno 28 persone uccise.
Proprio nel Borno, dove Boko Haram mantiene le sue basi principali, i fondamentalisti hanno intensificato il ricorso al terrorismo suicida, con protagoniste spesso donne giovanissime, a volte persino bambine di meno di 10 anni. La loro azione terroristica si sta perpetrando ora anche in Siria, secondo quanto sostengono fonti del Cremlino, che affermano: “In Siria, in supporto dello Stato Islamico è apparso un distaccamento di Boko Haram, arrivato dalla Nigeria”.