Romano Guardini

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Romano Guardini e il pensiero esistenziale: due giorni di convegno all’APRA

Illustri relatori al convegno promosso dalla Facoltà di Filosofia, in programma il 4 e 5 novembre

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Il 4 e il 5 novembre presso  l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, si terrà il Convegno internazionale Romano  Guardini e il pensiero esistenziale, organizzato dalla facoltà di Filosofia.

L’evento si articolerà in due giornate, la prima, quella del 4, si svolgerà esclusivamente nella sessione pomeridiana  dalle 15 alle19 mentre la giornata del 5 novembre si svolgerà sia di mattina che di pomeriggio dalle 9 alle17.30 con ingresso libero.

Tra i relatori interverranno i massimi esperti sul pensiero di Romano Guardini come il prof. D. Alfonso López Quintás, massimo commentatore e traduttore in lingua spagnola e amico del teologo, il prof. Silvano Zucal, il prof. Massimo Borghesi. Mentre tra i “nuovi” studiosi ed estimatori di Guardini si pone il prof. Rafael Fayos Febrer il quale, inoltre, ha dedicato un blog al pensiero dello studioso.

La chiave unificatrice dell’intero  convegno, è quella di misurarsi con la domanda circa il senso e la profondità dell’interpretazione esistenziale offerta da Guardini. Quest’ultima è importante perché  tuttora esiste una grande disparità di opinioni circa il senso dell’esistenza umana: ovvero, che cosa sia, come la si debba definire o interpretare e  quali le conseguenze per l’umano.

Guardini, teologo e filosofo, è  noto per aver  trovato l’equilibrio in ogni ambito anche grazie alla sua sensibilità e alla metodologia da lui sviluppata per comprendere le realtà vitali.

Volendo definire meglio il suo pensiero, potremmo riassumerlo in tre sezioni principali: una prima dedicata alla dimensione storiografica e alla contestualizzazione storica del lavoro di Guardini. La chiave di lettura in questo senso, è indirizzata a capire in quale misura Guardini ha veramente conosciuto, capito e stabilito un dialogo con i grandi pensatori dell’esistenzialismo, molti dei quali suoi contemporanei (Kierkegaard, Nietzsche, Sartre, Jaspers, Heidegger).  Da ciò deriva un approfondimento sulle riflessioni dell’autore e che sono: che cosa significa per Guardini l’esistenza? Quale è la particolarità del pensiero esistenziale e come sviluppato da Guardini? Ed una terza la dimensione sintetica o per meglio dire unificatrice delle prime due esposte.

Al termine del convegno i relatori saranno invitati a dialogare intorno a tematiche che si risolvono in  cosa vuol dire “esistenza umana” per Guardini e  che cosa vuol dire “esistenzialismo” per questo autore.

 

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ZENIT Staff

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