Sinodo: l’ottimismo degli africani

Il card. Napier ringrazia i fedeli in preghiera per l’assemblea e minimizza il caso della “lettera dei 13”. Il card. Alberto Suárez Inda esprime preoccupazione per le famiglie divise dall’emigrazione 

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Le famiglie divise dall’emigrazione, il dramma del divorzio e la sua prevenzione, il motu proprio sulla nullità matrimoniale sono stati i principali temi affrontati durante il briefing a margine delle sessioni mattutine del Sinodo sulla Famiglia, durante le quali si sono conclusi i lavori dei tredici Circoli minori sulla terza parte dell’Instrumentum laboris, le cui conclusioni verranno pubblicate domani mattina.

A colloquio con i giornalisti accreditati in Sala Stampa Vaticana, il cardinale arcivescovo di Barcellona, Lluís Martínez Sistach, ha spiegato come ormai tra i padri si sia “raggiunto un clima sinodalità”, in cui sono emersi “aspetti molto importanti”.

Poiché le persone scelgono di sposarsi “per essere felici e creare una comunità d’amore”, è importante che i divorzi e le separazioni siano in minor numero possibile: in tal senso “la preparazione al matrimonio è fondamentale”, poiché “prevenire è meglio che curare”, ha detto il porporato.

Secondo il cardinale Sistach, la semplificazione del processo di nullità del matrimonio sacramentale, in base i dettami del motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus di papa Francesco, è “in armonia con la misericordia della Chiesa alla luce dell’indissolubilità matrimoniale”.

Al tempo stesso, l’arcivescovo di Barcellona ha ribadito che la “gratuità del processo esisteva anche prima”, tuttavia adesso “questo aspetto si intensifica” e “le conferenze episcopali devono impegnarsi perché questa gratuità sia garantita”.

Parlando dei giovani che hanno smarrito la fede, il cardinale catalano ha suggerito la necessità di rinnovare la formazione nei loro confronti, specie verificando se nelle loro vite vi sia stato o meno “un vero incontro personale con Cristo”.

Per il cardinale arcivescovo di Morelia, Alberto Suárez Inda, “è importante che la dottrina non sia solo una teoria ma sia la visione di Cristo che contempla in modo compassionevole questo passaggio della storia, in particolare delle famiglie”.

Nella sua esperienza pastorale nello stato messicano del Michoacán, il cardinale Suarez si è trovato di fronte al dramma di famiglie divise dall’emigrazione negli Stati Uniti, complicato dalla diffusione del crimine organizzato, che miete vittime anche molto giovani, portando il lutto e il dolore tra i loro congiunti.

Il ricongiungimento tra migranti, ha spiegato, è reso difficile dalle restrizioni burocratiche, mentre alcune famiglie finiscono sfasciate dall’infedeltà, favorita dalla lontananza tra coniugi. Anche per questi motivi, ha aggiunto l’arcivescovo di Morelia, sarebbe auspicabile “mitigare le cause che portano alla migrazione”.

In Messico, ha proseguito il porporato, si riscontra il problema dei “giovani lasciati a se stessi”, la cui “unica istruzione è quella della televisione”, il che comporta “rischi molto grandi, specie per la nostra identità culturale”.

La Chiesa auspicata da papa Francesco, richiamandosi  alla sinodalità, implica una “grande responsabilità, studio e preparazione” da parte dei vescovi, tuttavia “serve la collaborazione dei laici”, i quali sono chiamati a “vivere la loro vocazione alla fedeltà nel matrimonio”.

Ad un giornalista che gli chiedeva anticipazioni sulla visita del Papa in Messico, annunciata per l’inizio del prossimo anno, Suarez ha dichiarato che Francesco “visiterà senz’altro il santuario di Nostra Signora di Guadalupe” e che la sua venuta “è motivo di immensa gioia per tutti noi, ora attendiamo le date”.

“La visita del Papa – ha aggiunto – non sarà solo un balsamo ma un incentivo a impegnarci di più”. Verosimilmente Bergoglio parlerà di “parlerà di riconciliazione, di pace ma anche delle vittime” e visiterà le carceri, trascorrendo del tempo con i giovani, “mostrando che si deve guardare al futuro con grande speranza”.

Da parte sua, il cardinale arcivescovo di Durban, Wilfrid Fox Napier, ha sottolineato la ventata di “ottimismo” portata al Sinodo dai vescovi africani, “non solo per la bontà di Dio ma anche per quello che promana dalla predicazione di papa Francesco”.

Il porporato sudafricano ha espresso apprezzamento per “i milioni di laici che pregano per il successo del Sinodo: sentiamo che queste preghiere ci stanno aiutando nei momenti difficili dell’assemblea”.

Come richiama il tema dell’assemblea sinodale in corso, il matrimonio “è una vocazione e una missione, non una scelta antitetica a quella religiosa” e che, quindi, richiede “discernimento”. Nelle loro crisi, i matrimoni vanno “accompagnati” non solo dal clero ma anche dalle famiglie e dalle associazioni familiari.

Il cardinale Napier ha poi affrontato il tema delle convivenze, come “fase del cammino che poi porta al matrimonio”. Secondo i costumi africani, ha osservato l’arcivescovo di Durban, le convivenze non sono intese come due giovani che vanno a vivere insieme ma come “negoziato tra due famiglie”. In ogni caso esse sono “una sfida da affrontare con nuovo slancio, non sono necessariamente negative, a volte conducono al matrimonio”.

Tra le problematiche riscontrate tra le famiglie sudafricane, figurano la tossicodipendenza, l’HIV, l’orientamento sessuale, tuttavia Napier è convinto che delle “buone famiglie possano avere un ottimo impatto sulla società”.

Il porporato ha infine gettato acqua sul fuoco in merito alla “lettera dei 13 cardinali”, di cui lui stesso è tra i cofirmatari. Si trattava, ha precisato, di un “documento privato per il Papa”, elaborato secondo lo spirito auspicato dal Pontefice di “parlare apertamente e con onestà”, e di “ascoltare con umiltà”.

Nella risposta pronunciata il giorno successivo, il Papa ha tenuto conto delle “preoccupazioni esposte”, pertanto il cardinale sudafricano ha affermato: “siamo molto ottimisti su quello che sarà il risultato del Sinodo”.

 

 

 

 

 

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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