Coerentemente con il progetto di alimentare il linguaggio dell’anima, certa che la “bellezza salverà il mondo”, Cristiana Pegoraro, musicista di livello internazionale, definita dal New York Times “un’artista del più alto calibro”, ha dato vita ad una tournée di venti tappe tra l’Italia e Stati Uniti.
Per le 20 tappe del tour, dal titolo Omaggio all’Italia, la Pegoraro ha scelto un programma di compositori italiani o che dall’Italia sono stati ispirati, da Rossini a Beethoven, da Verdi a Liszt, da Puccini a Bizet, includendo anche sonate di Scarlatti, uno dei più grandi geni musicali del periodo barocco.
La Pegoraro è interprete anche di un variegato repertorio che spazia dai grandi della classica alla musica cubana di Ernesto Lecuona e ai tanghi di Piazzolla.
Dopo le date iniziali a Roma, in Umbria, Trentino e Piemonte, Cristiana è appena arrivata negli Stati Uniti, dove rappresenterà l’Italia nell’ambito del mese della lingua e cultura italiana con 12 tappe negli stati di New York, Connecticut e Oklahoma.
Il primo appuntamento è stato all’Istituto Italiano di Cultura di New York, il 19 Ottobre, dove la Pegoraro, oltre ad essersi esibita in concerto, ha presentato l’edizione 2016 del Narnia Festival (www.narniafestival.it), una grande kermesse di arte, musica e cultura che si svolge annualmente in Umbria nel mese di luglio.
“Noi – ha detto a ZENIT la musicista – siamo convinti che ‘la Bellezza salverà il mondo’ e, per questo, abbiamo ricreato un luogo dove poter favorire il linguaggio dell’anima, con musica, danza, poesia, canto, letteratura, spiritualità, buon cibo e tanti amici con cui condividerlo, il tutto nel bel mezzo di grandi opere artistiche e architettoniche”.
Il Festival – ideato dalla stessa Pegoraro, che ne cura anche la direzione artistica – propone spettacoli di artisti di fama internazionale nella suggestiva cornice delle bellezze architettoniche medievali di Narni. Accanto alla dimensione concertistica, una fondamentale funzione è svolta dalla componente didattica con il Campus Internazionale di Alto Perfezionamento Artistico, cui partecipano ogni anno oltre 200 giovani artisti che vengono seguiti da docenti delle scuole e università più prestigiose del mondo, fra cui The Juilliard School di New York, il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, il Mozarteum di Salisburgo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
“La missione della nostra amata Italia e del popolo che la rappresenta – ha sottolineato la pianista – è quella di portare bellezza e bontà nel mondo intero”.
“Una missione oggi più che mai necessaria – ha proseguito – perché tocca a noi trasmettere alle nuove generazioni la gioia e la speranza che illumini la loro mente e accenda i loro cuori”.
“È una grande occasione anche perché l’edizione 2016 del Narnia Festival si interseca con il Giubileo della Misericordia”.
“Il Narnia Festival – ha concluso la Pegoraro – è un luogo dove la bellezza diventa linguaggio universale per unire differenti culture, religioni, condizioni sociali, insieme per costruire un nuovo umanesimo ed un mondo migliore”.
La trasferta americana dell’artista umbra culminerà il 17 Novembre con un concerto presso un “tempio” mondiale della musica: la Carnegie Hall di New York, celebre sala da concerto che ha visto le esecuzioni di autori ed interpreti passati alla storia, come Gershwin, Rachmaninov, Ellington, Stravinskij, Bernstein e numerosi altri.
La Pegoraro concluderà in Italia questa lunga tournée, con un concerto a Palermo e due concerti a Roma.
Ultimo appuntamento prima delle festività natalizie l’8 dicembre presso la Basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria ai Parioli, con una grande produzione che la vedrà protagonista con i 70 musicisti dell’Orchestra L’Armonica Temperanza e i due cori St. Pauls’ Choir di Roma e ResAlteraVocal Ensemble, diretti dal Maestro Lorenzo Porzio, nel concerto di apertura del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco.
I dettagli del tour “Omaggio all’Italia” sono riportati sul sito web ufficiale www.cristianapegoraro.com.