Chi sono i cattolici politici? Quale la loro identità e la loro storia? Si può parlare di un movimento cattolico italiano in politica? È una domanda che, a seguito della caduta delle ideologie e del ciclone che ha portato in Italia al passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica, torna spesso alla ribalta nel dibattito politico e culturale.
Il dialogo tra Michele Marchi e Paolo Pombeni, impresso nel saggio La politica dei cattolici dal Risorgimento ad oggi (Città Nuova, 2015), ripercorre la storia del cattolicesimo politico dal Risorgimento ad oggi soffermandosi in modo particolare sul “caso” italiano. È un movimento omogeneo o plurale? La presenza della sede pontificia in Italia ne ha condizionato l’evoluzione? Da Murri a Sturzo, da De Gasperi a Moro, da Andreotti a Fanfani, da De Mita a Prodi, il volume mette a fuoco tutti i più rilevanti snodi della storia contemporanea tra luci e ombre.
Nell’ambito della VII edizione de Il volume della democrazia. Giornata del libro politico a Montecitorio (venerdì 23 ottobre) promossa dalla Presidenza della Camera dei Deputati, dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e dall’Associazione Librai Italiani (ALI), il giornalista Paolo Pagliaro e lo storico Giovanni Orsina (Luiss) dialogano sul tema con Pombeni e Marchi. La presentazione del volume dei due studiosi è in programma alle ore 18, presso la libreria Arion Montecitorio.
Paolo Pombeni, già professore di Storia dei Sistemi Politici Europei presso l’Università degli Studi di Bologna e Direttore dell’Istituto Storico Italo-Germanico di Trento, è fondatore e membro della direzione della rivista Ricerche di Storia Politica ed editorialista de Il Sole-24 Ore.
Michele Marchi, dottore di ricerca in Storia dell’Europa contemporanea, insegna Storia internazionale presso la Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. È membro della redazione delle riviste Ricerche di Storia Politica e Nuova Informazione Bibliografica.