Il cardinale Koch a Belgrado per incontrare la chiesa ortodossa

Il porporato, in visita fino al 29 maggio, parteciperà anche al simposio ecumenico “Una, santa, comune e apostolica Chiesa di Cristo”, promosso dall’arcidiocesi e dedicato al teologo Yves Congar

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È partito oggi in Serbia il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, dove sarà in visita ufficiale fino al 29 maggio per partecipare al simposio internazionale ecumenico “Una, santa, comune e apostolica Chiesa di Cristo”.

L’incontro, nell’aula magna della Facoltà di teologia ortodossa dell’Università di Belgrado, promosso dall’arcidiocesi e dedicato al teologo Yves Congar, vedrà la partecipazione di teologi ortodossi e cattolici da Serbia, Croazia, Bosnia-Erzegovina e Slovenia, che insieme rifletteranno su diversi aspetti legati al dialogo ecumenico e al profilo ecclesiale.

“Poter realizzare questo simposio – spiega all’agenzia Sir mons. Stanislav Hocevar, arcivescovo di Belgrado – è stato un rilevante gesto di buona volontà da parte della Facoltà di teologia ortodossa”, che ha visto anche “il grande impegno dei metropoliti serbi nella Commissione mista internazionale per il dialogo tra cattolici e ortodossi”. “In questo contesto – ha sottolineato il presule – la visita del cardinale Koch confermerà i buoni rapporti che già abbiamo con la Chiesa ortodossa serba”. 

Dal punto di vista ecumenico, uno dei momenti più forti del viaggio del porporato sarà la visita al patriarca ortodosso Irinej, il 28 maggio. Koch incontrerà poi le massime autorità statali e i vescovi cattolici della Serbia, visitando anche la diocesi di Subotica.

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ZENIT Staff

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