Nel suo negozio di confezioni e vestiti per vigili del fuoco, Monica mi ha fatto notare una vasta serie di strumenti e apparecchiature, pompe, idrovore, moderni e sofisticati impianti antincendio… “Un vero arsenale per una guerra dichiarata contro il fuoco”, fu il mio commento.
Un lampo e ci siamo ricordati che, per converso, dal cielo è venuto Uno che ha esclamato: “Fuoco sono venuto a portare sulla terra. Desidero unicamente che divampi”.
Un vero incendiario, Gesù. Decisamente impegnato a coinvolgere in un grande incendio il mondo intero. Come? Appiccare in ogni uomo il fuoco irresistibile del suo amore infinito e “vigilare” perché nessuno lo spenga.
Ma come si fa ad accenderci? Come far divampare questo fuoco? – mi chiede Monica. Prima di tutto lasciarci accendere; è Lui il fuoco. Basta fare come il cerino che, con un semplice sì all’amore, attira su di sé immediatamente una piccola, ma divina scintilla che lo fa esplodere.
Anche noi, come il cerino, siamo già formati da un divino materiale altamente infiammabile: creati dall’amore, viviamo di amore. Ecco perché al solo contatto col divino che scende dal cielo, si accende il fuoco, esplode la fiamma. Nasce l’incendio.
Ravvivato dal tuo sì all’Amore, Gesù rivive in te, risorge, irradia tutta la sua luce, manifesta tutto il suo calore, fa esplodere tutta la sua energia, coinvolge e travolge: noi siamo chiamati a “vigilare perché il fuoco divampi”.
Ciao da p. Andrea
Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.