Verme o farfalla

Siamo ricercati dal Creatore; valutati e rivalutati, sollevati e risollevati da Colui che si è fatto “verme della terra”

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Osservavo Anselmo, esperto pescatore, mentre imbottiva di bocconcini di pasta l’amo della sua canna da pesca…

S’accorgeva, però, che l’esca più appetibile ai pesci è sempre il verme… tanto che si è deciso di andare a vermi.

Strano, si dicevano l’un l’altro i vermi: qui, sotto terra, qui all’umido, al buio, non visti da nessuno, qui ridotti a strisciare senza spina dorsale, qui …, proprio qui vediamo e ci meravigliamo che qualcuno ci venga a cercare.

E’ qualcosa di straordinario sentirci importanti per qualcuno. Anche tu, verme che sei, puoi cominciare a pensare di non essere proprio così…”verme” da essere buttato, calpestato, ignorato, disprezzato “come un verme”.

Non so quando, non so quanto, non so perché…ma chiunque, in momenti particolari della vita potrebbe “sentirsi un verme”. Ma ciò che è terribile e angosciante per un verme non è tanto sentirsi un verme, ma…essere pestato, disprezzato, inutilizzato, trattato da tutti come un verme.

Io, tu, potremmo sperimentare simili momenti…angoscianti; però ci è concesso di farne motivo di vanto: siamo ricercati dal Creatore; valutati e rivalutati, sollevati e  risollevati da Colui che si è fatto “verme della terra”; ha percorso la strada del reietto, del calpestato per incontrarci e trasformarci da vermi in angelica farfalla.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

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Andrea Panont

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