Nell’ambito dell’Anno dedicato alla Vita consacrata, il prossimo sabato 16 maggio, Papa Francesco incontrerà i consacrati e le consacrate della diocesi di Roma. L’appuntamento si svolgerà a partire dalle 11 nell’Aula Paolo VI in Vaticano e sarà caratterizzato da momenti di festa e di riflessione sulla missione dei consacrati.
«Questo incontro – spiega padre Agostino Montan, direttore dell’Ufficio per la vita consacrata del Vicariato di Roma che ha organizzato e promosso la giornata – si svilupperà in due momenti. La prima parte sarà una vera e propria festa con preghiere, canti e vari interventi per esprimere la realtà viva e vivace della vita consacrata in Roma. La seconda – prosegue padre Montan -sarà caratterizzato dalla presenza di Papa Francesco, al quale saranno rivolte domande da alcuni testimoni che presenteranno la loro esperienza di vita consacrata a Roma. Poi ascolteremo le sue parole».
L’incontro di sabato sarà presentato dalla giornalista e conduttrice tv Lorena Bianchetti e coordinato da Serenella Del Cinque. Nel corso della prima ora di incontro si esibiranno rappresentanti di America Latina, Indonesia, Africa, Stati Uniti, Europa e Cina. Tra un’esibizione e l’altra le testimonianze-interviste dei consacrati della diocesi di Roma. Interverranno due religiose che parleranno dello spirito di accoglienza dell’Unione Superiore Maggiori d’Italia (Usmi). Le suore della Divina Volontà parleranno della loro esperienza in una casa famiglia. Suor Rebecca Nazzaro, religiosa delle Missionarie della Divina Rivelazione, interverrà sulla catechesi attraverso l’arte. Infine parlerà Giulia Civitelli, missionaria secolare Scalabriniana.
Verso le 12 arriverà Papa Francesco, che riceverà il saluto del cardinale vicario Agostino Vallini e risponderà alle domande che gli porgeranno quattro rappresentanti dei circa 25mila consacrati di Roma. «La loro presenza nella nostra città – sottolinea il direttore dell’Ufficio per la vita consacrata – è incisiva e diffusa soprattutto in quelle che il Papa chiama le periferie esistenziali. Troviamo consacrati accanto ai carcerati, accanto ai bambini abbandonati, alle mamme sole. Accanto ai migranti e nelle scuole cattoliche. Sono vicini ai malati e riconoscono, nella carne del povero, la carne di Cristo».
A rappresentarli tutti di fronte al Santo Padre saranno suor Fulvia Sieni, agostiniana del Monastero dei Santi Quattro Coronati, a rappresentare la vita contemplativa che nella diocesi di Roma conta ben 28 monasteri; seguirà, per l’ Ordo virginum, Iwona Langa, della casa famiglia “Ain Karim”; sarà quindi la volta di padreGaetano Saracino, religioso dei Missionari Scalabriniani e parroco del Santissimo Redentore; a chiudere padre Gaetano Greco, terziario Cappuccino dell’Addolorata, cappellano dell’Istituto Penale Minorile Casal del Marmo.