#streetfaith: un sabato romano all’insegna di Gesù

Domani a Santa Barbara dei Librari, un pomeriggio e una serata di preghiera, sport e amicizia

 

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Ultimo appuntamento prima della pausa estiva con “#streetfaith”. La chiesetta di Santa Barbara dei Librari a Roma rimarrà aperta tutto il pomeriggio per l’adorazione eucaristica continua, animata con canti e preghiere. In chiesa ci sarà un sacerdote per le confessioni.

Nella piazzetta antistante la chiesa, invece, i Legionari di Cristo della comunità di teologia di Roma, organizzano “#Sfidailprete”, un piccolo torno di calcio e tennis con i passanti: in palio c’è una candelina da accendere in chiesa, davanti al Santissimo Sacramento esposto.

L’idea è nata l’anno scorso, durante la canonizzazione dei due Papi Santi ed è stata rilanciata durante le 24 ore per il Signore, volute da papa Francesco il 14 e 15 marzo scorsi.

«Il nostro desiderio è portare le persone a incontrare Cristo! – dicono gli organizzatori -. La partita a calcio tennis è un’opportunità per fermare le persone, soprattutto i giovani e invitarli a entrare in chiesa, a pregare davanti al Santissimo oppure a confessarsi. Campo de Fiori è uno dei luoghi più visitati a Roma per i suoi ristoranti, per il mercato dei fiori e della frutta. Le persone si fermano perché vedono le porte della chiesa aperte, o perché sono incuriosite dai seminaristi con le scarpe da ginnastica. Tra marzo e aprile abbiamo contato che sono entrate in chiesa oltre 2000 persone».

«L’accoglienza in generale ci è sembrata positiva – proseguono i promotori – le persone ci chiedono informazioni e dicono che vogliono continuare a partecipare a eventi come questi. L’essenziale, però, è l’incontro con Cristo nell’Eucaristia e possibilmente l’incontro sacramentale con Lui nella confessione. Il momento più bello è quando le persone entrano in chiesa, quasi senza sapere perché e a volte senza sapere cosa fare, quindi accettano che il sacerdote si avvicini loro, lo vedono come una cosa naturale. Tanti si commuovono quando li invitiamo a pregare insieme e ci raccontano gioie, problemi, preoccupazioni. E noi possiamo ascoltarli e pregare insieme a loro».

Mentre un gruppo è impegnato “in strada” altri confratelli partecipano con la preghiera: «Per tutto il tempo, i nostri confratelli si alternano nell’adorazione eucaristica nella cappella della nostra casa di Roma. pregano per noi e pregano per le persone che incontreremo», concludono i responsabili di #streetfaith.

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ZENIT Staff

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