<p>Si sono svolte stamani nella Basilica Vaticana, presso l’Altare della Cattedra, le esequie del cardinale Giovanni Canestri, arcivescovo emerito di Genova, deceduto il 29 aprile scorso all’età di 96 anni. Al termine della Messa, celebrata dal cardinale decano Angelo Sodano, il Papa ha presieduto il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio.
Nella sua omelia – come riportato dalla Radio Vaticana – il cardinale Sodano ha ricordato la figura e la testimonianza del cardinale Canestri, la cui vita è stata “tutta spesa al servizio della Santa Chiesa, da Alessandria a Roma, da Tortona a Cagliari e poi da Genova nuovamente a Roma, concludendo infine qui i suoi giorni, all’ombra di quella storica chiesa di S. Maria degli Angeli che gli era particolarmente cara”.
“In realtà – ha sottolineato il cardinale decano – cara gli fu sempre tutta la comunità cristiana di Roma, alla quale aveva già dedicato i suoi primi anni di sacerdozio, lavorando per ben vent’anni, dal 1941 al 1961, nei rioni più popolari della città, dalla Garbatella a Pietralata, dalla borgata Ottavia a Casalbertone. Il suo nome vive là in benedizione”.
Sodano ha ricordato pure il momento in cui, nel 1961, papa Giovanni XXIII aveva chiamato il porporto all’Episcopato come Ausiliare di Roma: “da allora iniziò per lui una nuova fase della sua vita, mantenendo però sempre quello stile paterno che gli era tanto caratteristico e che conservò poi per tutti i suoi 54 anni di Episcopato”.
“Questo benemerito Pastore – ha concluso il cardinale – ci ha lasciato e noi oggi ci siamo raccolti in preghiera, per affidarlo nelle mani del Padre che sta nei cieli”.
Nel pomeriggio di oggi, la salma del card. Canestri sarà trasferita a Genova e, al suo arrivo sarà accolta in Cattedrale. Qui resterà esposta per la preghiera dei fedeli nei giorni di domani, domenica 3 maggio, dalle ore 8 alle 12 e dalle 15 alle 19, e lunedì 4 maggio dalle 9 alle 12.
Sempre lunedì si terranno i funerali a Genova, alle 16, presieduti dal cardinale Angelo Bagnasco e concelebrati dai vescovi della Liguria. Dopo la celebrazione, a porte chiuse, la salma verrà tumulata in San Lorenzo presso l’altare del SS. Sacramento, come desiderio del porporato.