In una Roma ancora in festa per la canonizzazione dei due Papi, debutta domani, alle ore 18, all’Auditorium della Conciliazione – con replica il 2 maggio alle 21 – la prima nazionale di “Uomo tra gli uomini – Che cos’è la Santità se non un SI!”, un nuovo musical dedicato a Giovanni Paolo II.
Uno spettacolo “non narrativo ma evocativo”, ideato e diretto da Sabrina Moranti – una delle 11 donne protagoniste di Voice of Faith, l’evento internazionale svolto lo scorso 8 marzo nella Filmoteca vaticana – ispirato alla figura di questo “gigante della Fede”, elevato agli onori degli altari la scorsa domenica.
Tuttavia, nel musical, San Giovanni Paolo II non appare mai sulla scena, ma solo nei racconti, nei ricordi, nelle testimonianze di un gruppo di giovani che, pur non avendo vissuto in prima persona il suo Pontificato, per distanza o per età, ne conserva nel cuore gli insegnamenti grazie anche alla fede trasmessa dai loro genitori. Da un “salottino dei ricordi” si snodano quindi episodi di vita reale che ripercorrono i punti salienti del magistero di Wojtyla e gli effetti che essi hanno avuto nella storia del mondo, della Chiesa, della gente comune.
Sul palcoscenico rivivono, quindi, scene di storia contemporanea come la caduta del muro di Berlino o la riconciliazione con il popolo ebraico grazie alla coraggiosa lettera di perdono inserita dal Pontefice nelle fenditure del Muro del Pianto. Oppure storie di vocazioni nate durante le Giornate mondiali della Gioventù e di adozioni in India, terra molto amata dal Santo che visitò due volte. Il tutto a partire dalle 21.37 di quel 2 aprile 2005 quando migliaia di fedeli si radunarono a piazza San Pietro in una veglia ininterrotta per dare il loro ultimo saluto all’amato Papa.
A far da “contrappeso” alla santità di Giovanni Paolo II nello spettacolo, il personaggio del Male, il quale, fino all’ultima scena, tenta in modo ambiguo, ironico, a volte crudele, di impedire la realizzazione dei piani di Dio nella vita dei protagonisti e dello stesso Pontefice.
“Questo musical nasce per gratitudine verso questo indimenticabile Papa, ora Santo”, afferma la regista Moranti. E spiega che il messaggio che l’opera vuole lanciare “agli uomini di tutti i tempi, luoghi, culture e confessioni” è lo stesso incarnato da Wojtyla con la sua vita e i suoi insegnamenti: “Che la Santità non è qualcosa ‘riservata ad un élite’ ma fondamentalmente un ‘sì’, come recita il leit motive del musical”.
Oltre alla regia di Sabrina Moranti, autrice anche del testo, l’opera si avvale delle musiche di Erika Provinzano, con gli arrangiamenti di Luigi Montagna, e delle coreografie di Salvatore Cernuzio, Paola Leste e Marica D’Orsogna. Nel cast sono presenti interpreti, danzatori e performers professionisti, insieme agli attori e ballerini emergenti della scuola di danza e musical Danzarmonia.
“Uomo tra gli uomini” andrà in scena domani 1° maggio, alle 18, con replica il 2 maggio alle 21, all’Auditorium della Conciliazione (via della Conciliazione 4, Roma).
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Per info:www.uomotragliuomini.it – www.danzarmonia.org –press@uomotragliuomini.it