Las Patronas: l'impegno sociale come testimonianza di fede

Presso la Pontificia Università Gregoriana, il prossimo 13 maggio vi sarà un incontro cui parteciperà anche Norma Romero Vásquez, rappresentante di questo gruppo di donne contadine

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Le chiamano Las Patronas. Sono un gruppo di donne contadine che da 15 anni soccorrono gli immigrati che cercano una sorte migliore viaggiando aggrappati ai treni merci, per non dover sottostare alla tratta degli immigrati organizzata dalle mafie locali. Molti di loro svengono per disidratazione, cadono sulle rotaie e vengono travolti e mutilati dal treno, noto come “La Bestia”, che dal sud del Messico porta migliaia di centroamericani verso gli Stati Uniti. Ogni volta che Las Patronas vedono passare il treno in corsa di fronte ai loro campi, lanciano agli immigrati sacchi di plastica con viveri e bottiglie d’acqua per permettergli di arrivare sani e salvi a destinazione.

La Fondazione Migrantes e le Facoltà di Scienze Sociali e di Teologia della Pontificia Università Gregoriana dedicheranno un incontro il prossimo 13 maggio 2014, alle ore 18:00, per far conoscere anche in Italia questo servizio concreto di mettere in pratica la fede cattolica e di servire Gesù Cristo nel fratello. Intitolato Las Patronas. L’impegno sociale come testimonianza di Fede, l’incontro si aprirà con la proiezione del documentario sull’esperienza di questo coraggioso gruppo di donne messicane (Premio Nacional de Derechos Humanos 2013), che sarà seguita dalla testimonianza di Norma Romero Vásquez, rappresentate de Las Patronas.

All’incontro, moderato dal gesuita René Micallef (Dipartimento di Teologia Morale), interverranno S.E. Mons. Jorge Carlos Patrón Wong, Segretario della Congregazione per il Clero, e Mons. Giancarlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes. L’incontro, che avrà luogo presso la Pontificia Università Gregoriana (Piazza della Pilotta, 4 – Roma), è libero e aperto a tutti; prevista la traduzione simultanea spagnolo-italiano.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione