Il corpo di santa Lucia, vergine martire siciliana vissuta tra il III e il IV secolo d.C., è stato traslato nel santuario di Erchie, un comune del brindisino gemellato con la città di Siracusa, che diede i natali alla Santa, e meta costante di numerosi pellegrini. Papa Francesco ha concesso l’indulgenza plenaria ai fedeli che visiteranno il santuario nei dieci giorni di permanenza delle reliquie, dal 23 aprile al 2 maggio.
Le spoglie del corpo della vergine, nota per la sua purezza e i suoi occhi bellissimi, sono arrivate a Erchie nel pomeriggio del 23 aprile dalla chiesa Santi Geremia e Lucia di Venezia, dove si trovano stabilmente fin da quando i crociati le portano da Costantinopoli; furono spostate solo in occasione della traslazione del 2004 a Siracusa. Ci sono state manifestazioni di grande affetto e di devozione da parte di tutta la cittadinanza del comune salentino e dintorni. Il santuario a lei dedicato, sito al centro della cittadina, è, infatti, meta di pellegrini provenienti da tutto il Meridione. Essi si recano nella parte sotterranea della chiesa, dove si trova una fonte d’acqua ritenuta miracolosa per gli enormi prodigi testimoniati nel corso dei secoli.
In onore d questa Santa tanto amata dalla popolazione locale – uccisa per la sua fede cristiana il 13 dicembre del 304 su ordine del prefetto di Siracusa Pascasio, che aveva ricevuto le accuse di un pretendente di Lucia, reso folle dalla decisione della fanciulla di consacrarsi a Dio – si è tenuta una concelebrazione, presieduta dal vescovo di Oria, Vincenzo Pisanello, alla quale hanno partecipato monsignor Orlando Barabaro, delegato dal patriarca di Venezia, monsignor Sebastiano Amenta, delegato dall’arcivescovo di Siracusa, e il clero di Erchie.
In questi giorni hanno avuto luogo diverse iniziative in onore della Santa, tra cui giovedì 24 una fiaccolata con adorazione eucaristica e venerdì 25 una rappresentazione teatrale dal titolo “La vita di Santa Lucia”. Sono previsti per i giorni seguenti altre celebrazioni, convegni, concerti e mostre di pittura che culmineranno giovedì 1° maggio nella festa in onore della Martire. Alle 17 si terrà una solenne celebrazione, presieduta dal vescovo Vincenzo Pisanello, con la processione e il segno di devozione del bacio delle reliquie. Seguiranno fuochi pirotecnici, concerti bandistici e fiera mercato.