Il Vangelo per me

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

L’aggiunta redazionale di Mc 16,9-20 mostra che non basta arrestarsi alla sequela, perché l’incontro fra il Risorto e i discepoli che in Galilea lo hanno incontrato e contemplato non può non spingere all’annuncio a tutto il mondo. In questa dinamica, l’aggiunta marciana ci presenta i testimoni del Risorto con una scansione straordinaria: prima una sola persona, Maria di Magdala; poi due discepoli; poi gli undici apostoli con il mandato missionario. 

Meditazione

Gesù Risorto consegna ancora il suo insegnamento, prima di ascendere al cielo e sedere alla destra di Dio Padre. E dal cielo «conferma la parola con i prodigi che la accompagnavano». Il Vangelo deve essere annunciato a tutto il mondo e ad ogni creatura. Il misterioso legame fra la vita di Gesù e il Vangelo diviene ora comando e realtà. Da questo momento in poi tutto dipenderà dalla fede cristiana e dal battesimo: «Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato». L’adesione o il rifiuto cosciente di accogliere la fede e l’appartenenza alla Chiesa è l’elemento ormai discriminante di ogni esistenza umana. Ma occorre spezzare la durezza del cuore. A cominciare dagli uomini di Chiesa. Questi non credono che il Crocifisso sia Risorto, respingono la parola delle donne perché è più facile vedere il negativo che il positivo; è più facile piangersi addosso e leccarsi le ferite piuttosto che vedere una lama di luce nell’orizzonte della storia. E la pietra viene di nuovo rotolata all’imboccatura della speranza. Si può anche essere ministri di Dio e non lasciarsi mai intercettare da Lui e dalla Buona Notizia. Ecco invece: c’è un Vangelo per te, proprio per te! Solo se ti lasci evangelizzare puoi essere evangelizzatore credibile, perché non comunichi un’idea o una dottrina, ma una Persona viva e un’esperienza vivente. E, nonostante l’incredulità e la durezza del cuore, proprio a questi uomini e donne Gesù affida il Vangelo che è Lui, Crocifisso e Risorto. Se anche il mondo sembrerà apparentemente immutato, dopo la risurrezione di Cristo l’evento che ha cambiato la storia è visibile e afferrabile nella Chiesa. È la Comunità dei credenti battezzati la vera novità che consegue alla novità della risurrezione del Figlio di Dio. E il Risorto, asceso in cielo, non sarà il Dio lontano e inaccessibile, ma il Dio sempre presente che conferma la missione della Chiesa in ogni tempo, finché si spalanchi l’eternità, alla fine del tempo. 

Preghiera

Umile e mite Cuore di Gesù, rendi il mio cuore come vuoi tu. Luce offri alla Comunità, perché cresca in unità e il Vangelo testimoni della santa Trinità. 

Agire

Oggi ripeterò più volte questa preghiera, perché il mio cuore si apra sempre più alla fede e colga i segni di speranza. 

Meditazione del giorno a cura di monsignorMario Russotto, vescovo di Caltanissetta, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti  info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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