Essere genitori, la comunicazione aiuta l'educazione

Esce “Le parole per crescere tuo figlio”, un vero e proprio manuale per mamme e papà “doc”

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Che si sia genitori o insegnanti, resta un vademecum utile per il mestiere più frequente del mondo: l’educatore per ragazzi. Questo è l’obiettivo del libro Le parole per crescere tuo figlio (Macro edizioni), scritto dal sociologo e consulente di comunicazione Alessio Roberti. Come fare per fargli cancellare la timidezza e fargli crescere l’autostima? E quali termini e quali toni usare quando bisogna “rimproverarlo”? A queste e altre domande risponde lo studio, che usa un linguaggio colloquiale, diretto oltre che ai genitori, anche a insegnanti, animatori ed adulti che restano comunque in contatto con il mondo dell’infanzia. Il testo è suddiviso in quattro parti: la Forza del linguaggio (con le tecniche per far pesare meno i giudizi degli altri sulla percezione che può avere il bambino), L’intelligenza linguistica (per migliorare il rapporto tra genitori e figli con l’uso consapevole del linguaggio), Figli nella rete (un utile prontuario per fare in modo che i più piccoli non rimangano vittime dei reati sul web) e Genitori sereni crescono figli felici (con le tecniche per accrescere l’autostima).

“Essere genitori non è sempre facile, anzi quasi mai lo è – scrive Roberti nell’introduzione al testo – Tutti noi sperimentiamo almeno qualche volta quel senso di solitudine e frustrazione che ci coglie quando, pur con tutto l’impegno e l’amore possibili, cerchiamo di aiutare i nostri figli senza ottenere risultati immediatamente apprezzabili. Tutti noi desideriamo aiutare ancor di più e ancor meglio nostro figlio a crescere, standogli accanto nei momenti più belli ma anche nei più difficili. Tutti noi vogliamo evitare il senso di colpa o inadeguatezza quando le cose non vanno come vorremmo e l’unico nostro desiderio è quello di offrire un aiuto e un supporto concreti e tangibili”. “La cosa più importante – dice ancora Roberti – è che non si senta mai solo e inascoltato”. Ma come fare? “Amandolo, ovviamente – continua – e usando tutta l’esperienza e il buon senso di cui disponiamo, ma anche attingendo in modo consapevole ai numerosi strumenti e metodi di comunicazione efficace, alcuni dei quali sono stati davvero utilissimi per dipanare situazioni piuttosto complicate”. Acquistando una copia del testo, inoltre, su iniziativa dell’autore, si sostiene il Programma alimentare mondiale (Wfp) e viene donato un pasto a scuola a un bambino per una settimana.

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Giampiero Valenza

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