Il mondo è bello. Bellissimo. Eppure, oggi, c’è una tendenza a dipingerlo a tinte scure, come se fosse irrimediabilmente corrotto. Nell’aria c’è un sentimento di rassegnazione e di pessimismo diffuso, che spinge i ragazzi a considerare la vita una specie di giungla in cui trionfano i più forti.
Molti giovani sono sfiduciati. Non credono più nella famiglia, nella politica, nella religione, nell’amore, nell’onestà, nella lealtà, nella legalità. Alcuni si chiedono: “Perché dovrei comportarmi bene, se tutto il mondo è malato e cattivo? Chi me lo fa fare? E’ meglio essere furbi ed adeguarsi ai tempi”.
Questo tipo di ragionamento rischia di rovinare il futuro delle nuove generazioni, spesso deluse e disilluse, a volte rinchiuse in un guscio di oscurità e di disfattismo autolesionista.
La colpa, in parte, è anche dei mezzi di comunicazione, che tendono a dare poco spazio al bene, rispetto alle tonnellate di carta di giornale e di servizi televisivi dedicati al male: corruzione, omicidi, violenze e brutalità di ogni genere.
Eppure basterebbe guardarsi intorno per accorgersi che esistono tante bellissime testimonianze di persone che hanno saputo illuminare il mondo con un piccolo gesto d’amore, offerto lungo il cammino della vita quotidiana. E’ di questi esempi che abbiamo bisogno: storie di vita vera che possano rappresentare un esempio positivo per le nuove generazioni.
In questo solco si inserisce una splendida iniziativa nata in occasione della canonizzazione dei due Papi Giovanni XIII e Giovanni Paolo II. Una bella trasmissione radiofonica, in onda su Radio Fra le Note, presenterà una serie di interviste a persone che hanno incontrato e conosciuto Papa Wojtyla.
Il programma, ascoltabile sul sito, ha un titolo significativo: “Testimonianze di Fede”. E’ curato e condotto da Rita Sberna, una giovane scrittrice che riesce a toccare il cuore con profondità e sensibilità. Attraverso la sua pagina di Facebook è possibile essere informati sulle date e gli orari della messa in onda di tutte le interviste, che vengono successivamente diffuse anche attraverso Youtube.
Fra gli intervistati: la cantante Tiziana Manenti, che ha cantato l’Inno della GMG di Rio de Janeiro, l’autore Marcello Marrocchi, che ha scritto la famosa canzone “Un uomo venuto da lontano”, il Presidente dei Papaboys Daniele Venturi, il cantautore Fabrizio Venturi, che ha scritto il brano dedicato a Papa Wojtyla “Caro Padre”, Monsignor Pawel Ptasznik, collaboratore di Giovanni Paolo II, il cantautore Roberto Bignoli, che ha portato la musica cristiana in tutto il mondo, l’arrangiatore e compositore Nico Fortarezza, il Maestro Maurizio Mune, il cantautore Giacomo Celentano, il cantante Paolo Mengoli, vincitore del Festival di Castrocaro, e l’attrice Pamela Villoresi, tra i protagonsti del film premio Oscar “La grande bellezza”.
Il programma di Rita Sberna “Testimonianze di Fede” è una bella occasione per ricordare Giovanni Paolo II attraverso le voci di persone che hanno cercato di portare nella loro vita lo spirito del Vangelo. I giovani (e non solo loro!) hanno bisogno di conoscere storie come queste, che aiutano a mantenere uno sguardo di fiducia e di speranza nella vita quotidiana.
E’ la bellezza della semplicità, dell’amore che può essere posto con tenerezza in ogni nostra azione. Un amore da riscoprire e testimoniare ogni giorno, per comprendere i doni meravigliosi che Dio ci ha dato e che possiamo assaporare con gioia lungo tutto il cammino della nostra esistenza.