Il Libro sul cuore indurito del Faraone, risalente al V secolo d.C., è un trattato attribuito a Pelagio. Si tratta di uno scritto espressione di una dottrina maturata nel Cristianesimo delle origini, il pelagianesimo, secondo la quale la santità è nelle possibilità dell’uomo. L’Autore individua pertanto alcuni brani dell’Antico e Nuovo Testamento che sembrano confermare tale visione contro l’idea contraria secondo la quale Dio sceglie chi salvare e chi no.
Diversi sono egli esempi scelti e commentati. Tra questi il testo si sofferma in modo particolare sulla vicenda del Faraone – nella quale il cuore indurito del Faraone lo ha reso ostinato nel proposito di non lasciare andare il popolo di Israele – che ha dato il titolo all’intero trattato.
L’ampia introduzione è un ottimo sussidio alla lettura e comprensione del testo.
CURATORI
Giuseppe Caruso, religioso dell’ordine di sant’Agostino, insegna Patrologia del IV secolo presso l’istituto patristico “Augustinianum”. Si è occupato di Origene, di Girolamo e soprattutto di tematiche antropologiche connesse alla controversia pelagiana.
Giovanni Marcotullio, dopo gli studi filosofici presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e quelli teologici presso l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano, a Chieti, ha conseguito la laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, a Roma. Si è specializzato quindi in Teologia e Scienze patristiche presso il Pontificio Istituto Patristico “Augustinianum”. Ha pubblicato articoli su riviste divulgative e specialistiche.
COLLANA
Testi patristici, fondata da Antonio Quacquarelli e oggi diretta da Claudio Moreschini, rappresenta un vero unicum in Italia nel campo della letteratura cristiana antica: una raccolta di oltre 200 volumi di autori dal II al VII secolo, introdotti e curati dai maggiori specialisti del settore.
DATI TECNICI
ISBN 978-88-311-8233-1
f.to 13×20
pp. 120
prezzo: € 14,00