Il dono del per-dono

Gesù è nato tra noi come dono del per-dono del Padre

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Ringrazio Luigino degli auguri che ritengo un dono. I regali sono manutenzione di rapporti, ma non li sanano,  il dono invece è strumento fondamentale se non indispensabile per curare un rapporto, riconciliarsi, per ricominciare. Esiste, infatti, un rapporto molto profondo fra dono e perdono, e in molte lingue.

In inglese, ad esempio, perdonare non è dimenticare, poiché il vero perdono non è togliersi un peso dimenticando il male ricevuto, ma è un donare amore comunque, è ricredere in una relazione ferita, dove si dice all’altro (o almeno a se stessi): “Ti perdono, ricredo ancora al rapporto con te, pronto a perdonarti se dovessi ferirmi ancora”. E’ proprio la logica di Gesù: perdonare settanta volte sette; porgere l’altra guancia.

Non c’è perdono senza dono, né dono senza perdono. Questo per-dono evidentemente ha bisogno della gratuità, dell’agape, e se mancano questi perdoni la vita personale e sociale non funziona, non genera, non è felice.

Il dono è dunque una cosa molto seria, faccenda politica, fonda e rifonda le civiltà e la vita: non saremo sopravvissuti alla nascita se qualcuno non ci avesse donato attenzione, cura, amore. E nessuna istituzione e comunità umana nasce e rinasce senza doni.

Gesù è nato tra noi come dono del per-dono del Padre. E’ l’occasione per trasformare qualche regalo in dono, una festa in un incontro, un perdono, un ricominciare.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Andrea Panont

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione