In occasione del convegno promosso in Vaticano contro la tratta di esseri umani, conclusosi ieri, Papa Francesco ha incontrato in privato quattro donne costrette in passato a prostituirsi. Provenienti da Argentina, Cile, Ungheria e Repubblica Ceca, le donne portano dentro di sé le ferite delle violenze subite ma anche di esperienze traumatiche. Ad esempio, esser state obbligate a prestarsi come corriere della droga o esser state coinvolte in attività di criminalità organizzata. Le quattro vittime hanno poi trovato il coraggio di denunciare le loro situazioni di schiavitù e i propri sfruttatori e intrapreso un percorso di recupero.
Tutte avevano manifestato un forte desiderio di incontrare il Santo Padre per raccontargli il loro impegno nel cambiare vita e ricevere una parola di conforto. Il Papa, infatti, durante l’incontro – avvenuto prima dell’ingresso nell’aula magna della Pontificia Accademia delle Scienze – ha voluto donare loro un grande messaggio d’amore, ha ascoltaro le loro storie e le ha incoraggiate a superare i traumi. L’incontro è stato definito “toccante”, in particolare per lo stato psicologico ancora molto provato delle donne. (S.C.)