“La tratta di esseri umani è una piaga nel corpo dell’umanità contemporanea, una piaga nella carne di Cristo” e “un delitto contro l’umanità”. Lo ha detto papa Francesco durante l’udienza concessa stamattina ai partecipanti alla seconda conferenza internazionale Combating Human Trafficking: Church and Law Enforcement in partnership, organizzata dalla Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles.
L’udienza si è tenuta nell’Aula Magna della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, presso la Casina Pio IV, alla presenza, tra gli altri del cardinale Vincent Gerard Nichols, presidente della Conferenza Episcopale d’Inghilterra e Galles, che il Santo Padre ha pubblicamente ringraziato all’inizio del suo discorso, assieme alla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, per aver ospitato il congresso, che si conclude oggi.
“Il fatto di trovarci qui, per unire i nostri sforzi – ha dichiarato il Pontefice – significa che vogliamo che le strategie e le competenze siano accompagnate e rafforzate dalla compassione evangelica, dalla prossimità agli uomini e alle donne che sono vittime di questo crimine”.
Il Papa ha sottolineato la partecipazione alla conferenza delle “autorità di polizia” impegnate a contrastare questo “triste fenomeno” attraverso “gli strumenti e il rigore della legge”. Una menzione è poi stata fatta per gli “operatori umanitari, il cui compito principale è di offrire accoglienza, calore umano e possibilità di riscatto alle vittime”.
Questi due “approcci diversi” devono “dialogare e confrontarsi”, pertanto incontri come quello odierno “sono di grande utilità, direi necessari”, ha aggiunto.
“Penso che è un segno importante il fatto che, a distanza di un anno dal primo incontro, abbiate voluto ritrovarvi, da tante parti del mondo, per portare avanti un lavoro comune”, ha detto il Santo Padre, rivolto ai congressisti.
“Vi ringrazio molto di questa collaborazione e prego il Signore di aiutarvi e la Vergine Santa di proteggervi”, ha poi concluso.
