Escono oggi per i tipi della Libreria Editrice Vaticana due eleganti volumetti a firma del cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, dedicati a Pietro Favre e Angela da Foligno (San Pietro Favre, pagine 76, euro 10; Sant’Angela da Foligno, pagine 76, euro 10), proclamati santi nel 2013 da Papa Francesco, che ne ha firmato i decreti di canonizzazione equipollente.
“Per procedere alla canonizzazione equipollente – spiega il cardinale Amato – secondo la dottrina di Benedetto XIV, si richiedono tre elementi: 1) il possesso antico del culto, 2) la costante e comune attestazione di storici degni di fede sulle virtù o sul martirio, e 3) la ininterrotta fama di prodigi”.
Se queste condizioni sono soddisfatte, spiega ancora il porporato, “il Sommo Pontefice, di sua autorità, può procedere alla canonizzazione equipollente, cioè all’estensione alla Chiesa universale della recita dell’ufficio divino e della celebrazione della messa”.
Si tratta “di una pratica presente nella Chiesa e attuata regolarmente, anche se non frequentemente”. Ad oggi assommano ad alcune decine le canonizzazioni equipollenti compiute dai Papi, e il cardinale Amato fornisce un elenco con 40 nomi. Tra di loro, Ildegarda di Bingen, ascritta da Benedetto XVI nel novero dei Santi il 10 maggio 2012.
Nei due volumetti, il cardinale Amato ripercorre poi con avvincente efficacia narrativa le vite dei due nuovi santi: Angela da Foligno (1248-1309), mistica, canonizzata da Papa Francesco il 9 ottobre 2013; Pietro Favre (1506-1546), definito “apostolo della nuova evangelizzazione”, dichiarato santo da Papa Francesco il 17 dicembre 2013.