Prendete il Vangelo e fate un atto di carità

Papa Francesco regala il Vangelo alla gente e invita a leggere e ad accogliere la parola di Dio

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Nel corso dei saluti, dopo la preghiera dell’Angeles papa Francesco ha chiesto preghiere per la comunità dell’Aquila, colpita cinque anni fa da un violento terremoto.

“Vogliamo unirci – ha detto – a quella comunità che ha tanto sofferto, che ancora soffre, lotta e spera, con tanta fiducia in Dio e nella Madonna. Preghiamo per tutte le vittime: che vivano per sempre nella pace del Signore”.

“Preghiamo  – ha aggiunto il Pontefice – per il cammino di risurrezione del popolo aquilano: la solidarietà e la rinascita spirituale siano la forza della ricostruzione materiale”.

Il Pontefice ha chiesto preghiere anche per le vittime del virus Ebola che si è sviluppato in Guinea e nei Paesi confinanti. “Il Signore – ha implorato – sostenga gli sforzi per combattere questo inizio di epidemia e per assicurare cura e assistenza a tutti i bisognosi”.

Dopodiché il Vescovo di Roma ha ricordato di aver suggerito nelle scorse domeniche di procurarsi un piccolo Vangelo, da portare con sé durante la giornata, per poterlo leggere spesso.

Poi ripensando all’antica tradizione della Chiesa che, durante la Quaresima consegna il Vangelo ai catecumeni, cioè a coloro che si preparano al Battesimo, il Papa ha deciso  di offrire ai presenti in Piazza e a tutti quelli che lo vorranno, un Vangelo tascabile.

Papa Francesco ha mostrato il Vangelo tascabile, ha spiegato che è distribuito gratuitamente ed ha indicato i centri di distribuzione.

“Avvicinatevi ai posti e prendete il Vangelo – ha detto il Papa -. Prendetelo, portatelo con voi, e leggetelo ogni giorno: è proprio Gesù che vi parla lì! È la Parola di Gesù: questa è la Parola di Gesù!”.

“E come Lui – ha aggiunto – vi dico: gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date, date il messaggio del Vangelo! Ma forse qualcuno di voi non crede che questo sia gratuito. “Ma quanto costa? Quanto devo pagare, Padre?”.

“Facciamo una cosa – ha proposto il Papa –  in cambio di questo dono, fate un atto di carità, un gesto di amore gratuito, una preghiera per i nemici, una riconciliazione, qualcosa…”.

In conclusione il Papa ha spiegato che il Vangelo si può leggere anche con tanti strumenti tecnologici. Si può portare con sé la Bibbia intera in un telefonino, in un tablet.

“L’importante – ha sottolineato – è leggere la Parola di Dio, con tutti i mezzi, ma leggere la Parola di Dio: è Gesù che ci parla lì! E accoglierla con cuore aperto. Allora il buon seme porta frutto!”. (A.G.)

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ZENIT Staff

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