Gli studenti delle scuole medie e superiori di Acireale hanno trascorso una giornata scolastica diversa e festosa, partecipando, presso l’aula magna del Liceo scientifico Archimede al primo Meeting dei giovani nell’ambito del Laboratorio nazionale sul tema La chiesa per la scuola, in preparazione alla giornata del 10 maggio quando Papa Francesco incontrerà gli studenti di tutta Italia.
Il Vescovo di Acireale, monsignor Antonino Raspanti, ha condiviso con la sua partecipazione l’entusiasmo dei ragazzi i quali con canti, balli, pensieri e messaggi hanno fatto festa riflettendo sui valori della pace, della solidarietà, del servizio ai più deboli.
Le immagini e i messaggi di Giovanni Paolo II sul significato dell’essere giovani, le parole di Benedetto XVI che, rispondendo alla domanda di un giovane, spiega come si diventa grandi e poi ancora l’invito di papa Francesco alla cultura del dialogo e dell’incontro, hanno consentito al Vescovo di rispondere ai quesiti degli studenti sulla relazione educativa, sulle prospettive di una scuola che prepara al futuro.
“Io sto con voi, voglio fare qualcosa con voi e per voi – ha detto monsignor Raspanti – costruiamo occasioni d’incontro e di dialogo, utilizzando anche le manifestazioni sportive e ricreative”.
La manifestazione, promossa dall’ufficio diocesano per la Pastorale della scultura e della scuola, coordinato dal preside Giovanni Vecchio, ha coinvolto, tramite i docenti di religione, gli alunni delle scuole cittadine, presenti con una delegazione di studenti accompagnati dai docenti e dai dirigenti.
Il gruppo folk della scuola Vico Fuccio La Spina si è esibito in danze tipiche in costume siciliano; il coro dei “Pueri di Santa Venerina”, diretto da Giuseppe Musumeci, ha presentato delle splendide canzoni ben eseguite e molto applaudite. Anche i piccoli del primo istituto comprensivo hanno presentato un originale canto in lingua siciliana, scritto da Vincenzo Spampinato Lassa tutti cosi e veni ‘cca, una calda preghiera che invoca la presenza del Signore nel mondo, che ha smarrito la via della giustizia e dell’amore.
Anche la partecipazione dei genitori, come ha detto la dott.ssa Giovanna Privitera, presidente del Consiglio d’Istituto, è indispensabile per una reale alleanza educativa.
Gli interventi degli Scout e dei giovani universitari della Fuci, ex alunni dei Licei cittadini hanno arricchito il programma della giornata festosa, presentata da Davide Pulvirenti, ex alunno del Liceo classico Gulli e Pennisi, il quale ha anche introdotto le perfomance di teatro classico e recitazioni drammatiche con letture di Quintiliano sui doveri del docente educatore e del bravo studente.
I ragazzi del Liceo hanno anche presentato un documentario sul progetto memoria e il commento alla foto del “bambino di Varsavia”, mentre i ragazzi delle scuole cittadine si sono esibiti in performance musicali (pianoforte e violino) e canti di gioia sul “mondo che vorrei”.
Al suono della campanella, mentre i genitori attendevano l’uscita dei ragazzi, il Vescovo ha ringraziato gli organizzatori per la ben riuscita manifestazione, il preside Biasco per l’accoglienza ed ha invitato docenti e genitori all’incontro culturale che si terrà il 6 maggio sul tema Educare alla virtù con l’intervento del prof. Giuseppe Savagnone.