8 mila nastri e supporti originali dai dischi a 78 giri, nastri magnetici, Cd e molto altro ancora per raccogliere l’intero patrimonio audio di sette Pontefici, da Pio XII a Francesco. E’ il monumentale lavoro svolto dalla Radio Vaticana che ha trasformato 23.207 avvenimenti in 37 mila file, raccolti in uno storico Archivio digitale dal titolo “La voce dei Papi” che ripercorre l’arco di tempo che va dal 1931, data di nascita della Radio Vaticana, fino ad oggi.
L’Archivio – che si inserisce tra le iniziative per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II del 27 aprile – è stato presentato questa mattina nella Sala Marconi dell’emittente. All’incontro, moderato dal direttore generale padre Federico Lombardi, erano presenti il cardinale Giovan Battista Re, collaboratore di Giovanni Paolo II; il vaticanista Gian Franco Svidercoschi; l’aiutante di camera di Roncalli e Wojtyla, Guido Gusso, e il direttore tecnico della Radio, Sandro Piervenanzi.
L’operazione, “di grande rilievo storico documentale”, come sottolineato da padre Lombardi, è nata dalla necessità di preservare l’integrità delle registrazioni dal rischio dall’usura dei supporti fisici. “La voce dei Papi è il tesoro della Radio Vaticana – ha affermato il gesuita – corrisponde alla sua missione, che è proprio quella di diffondere e anche conservare la loro voce”.
Una missione che ha anche un carattere pastorale, come, ad esempio, in occasione delle due Canonizzazioni, “facendo vedere come le voci dei Papi, di cui adesso viene proclamata la santità, siano a disposizione per coloro che vogliano risentire anche il tono originale della loro personalità e del loro servizio alla Chiesa, attraverso la loro viva voce”, ha detto Lombardi.
Il lavoro di digitalizzazione è stato finanziato da Banca Intesa Russia, con il supporto di Confartigianato Persone. (S.C.)