ROMA, mercoledì, 25 gennaio 2012 (ZENIT.org).- Sullo sfondo degli eventi in Polonia, proponiamo il messaggio inviato nel dicembre scorso da Benedetto XVI al reverendo Padre Janusz Sok, C.Ss.R., Superiore della Provincia redentorista di Varsavia, in occasione del 20° anniversario di Radio Maryja. Il testo porta la firma del cardinale di Stato vaticano, Tarcisio Bertone.

Radio Maryja, ascoltata quotidianamente da circa 1,5 milioni di persone, è la quinta trasmittente più grande del Paese.

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Reverendo Padre Provinciale Janusz Sok, C.S.S.R. Superiore della Provincia di Varsavia dei PP. Redentoristi

Dal Vaticano, 1 dicembre 2011.

Il Santo Padre Benedetto XVI, spiritualmente unito ai partecipanti al 20° anniversario di Radio Maria, invia per il mio tramite, per le mani del Padre Provinciale, un saluto e la Benedizione Apostolica al Fondatore e Direttore della Radio, P. Tadeusz Rydzyk, a tutti i collaboratori ecclesiastici e laici, ai volontari e a coloro che attraverso questa emittente cattolica trovano un rinforzo nella fede sulla strada verso l’incontro con Dio.

Radio Maria è stata eretta dal Vescovo di Chełmno nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, l’8 dicembre 1991 a Toruń. In quel periodo, non facile per il vostro Paese e segnato dall’uscita dal sistema che negava la libertà della parola e imponeva il monopolio delle Autorità civili sull’informazione, era opportuna la creazione di nuovi mass media cattolici, che raggiungessero tutti con il messaggio della salvezza e con un’onesta informazione.

Così pensava il Beato Giovanni Paolo II, il quale, rivolgendosi a voi, ha detto: “Grande è oggi il bisogno dell’annuncio del Vangelo nella nostra Patria. La gente ha bisogno di una parola autentica, parola che edifica e non divide, che infonde coraggio nei cuori intimoriti; di una parola limpida, semplice, portatrice d’amore e di verità. Questa parola è messaggio di salvezza, è Cristo stesso. Di una tale parola voi siete annunciatori” (Udienza Generale, 23.03.1994). Il Papa, vostro Connazionale, ha detto pure: “Ringrazio Radio Maria per il suo impegno, multiforme e pieno di dedizione, nell’apostolato della parola che oggi è così importante e così necessario nel nostro Paese” (Udienza per Radio Maria, 18.04.1996).

Lui stesso ha affidato la vostra Radio alla protezione di Maria, principale Patrona della Radio, nelle seguenti parole: “Voi tutti, il vostro apostolato affido alla protezione della Beata Vergine Maria, che veneriamo come Stella dell’Evangelizzazione (…). Maria, Stella dell’Evangelizzazione, guidaci! Guida Radio Maria e sii la sua Patrona!” (Udienza Generale, 23.03.1994); “Che Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione, conduca la vostra Radio verso l’incontro delle nuove persone e dei tempi nuovi” (Pellegrinaggio in Polonia, Toruń, 7.07.1999). 

Nello spirito di tale affidamento e con ferma volontà di essere fedeli al Magistero della Chiesa e ai suoi Pastori, Radio Maria ha potuto, nonostante le difficoltà, svolgere fruttuosamente la propria attività in Polonia e all’estero, seminando la parola nei cuori della gente. Dopo vent’anni dell’ininterrotta attività in varie forme, si può constatare che il frutto di questa semina è abbondante. Innanzitutto, sulle onde della vostra Radio si può sperimentare l’incontro con Dio attraverso la preghiera e la catechesi, “due elementi essenziali che distinguono una radio cattolica da altre emittenti” (Udienza per Radio Maria, 16.10.1997):

ogni giorno vengono trasmessi la Santa Messa, la Liturgia delle Ore, l’Angelus, il Rosario, la Corona alla Divina Misericordia, l’“Appello alla Madonna di Częstochowa”, il Breviario popolare alla Madonna “Godzinki” e altre preghiere periodiche, come p.e. “Gorzkie Żale” (“Amaro pentimento”).

La catechesi quotidiana viene arricchita con la partecipazione dei Vescovi, mentre l’inscindibile legame con la Sede Apostolica si esprime attraverso le trasmissioni di tutti i Viaggi internazionali del Santo Padre, delle Udienze Generali del mercoledì, dell’Angelus, delle informazioni della Radio Vaticana e dei più importanti eventi della vita della Santa Sede e della Chiesa Universale. Inoltre, viene trasmesso il settimanale vaticano Octava Dies e il notiziario Terra Santa News.

Il Santo Padre Benedetto XVI apprezza il fatto che grazie a Radio Maria e alla Televisione TRWAM, i i Suoi Viaggi Apostolici, le Udienze del mercoledì e gli altri interventi possono essere seguiti in diretta in Polonia, con la traduzione nella vostra lingua. È un importante contributo alla diffusione della Missione di Pietro nel vostro Paese e tra i vostri connazionali all’estero.

Non senza significato resta, poi, l’attività cristiano-sociale della vostra Radio. È conosciuta e religiosamente rilevante la dimensione comunitaria degli ascoltatori di Radio Maria, delle famiglie, dei giovani e, in particolare, dell’unico e straordinario fenomeno del “Cortile dei Circoli di Rosario” che raduna circa 150 mila bambini in diverse parti del mondo, che esprimono il suo amore alla Madre del Salvatore attraverso una regolare, quotidiana recita del Rosario. A favore della formazione dei giovani e dei giornalisti cattolici opera, già da 10 anni, a Toruń, la Scuola Superiore della Cultura Sociale e Mediale, mentre la dimensione della stampa rappresenta il giornale ben noto in Polonia.

Radio Maria pellegrina, inoltre, sulle strade della patria, trasmettendo Sante Messe ed altri momenti liturgici da molti santuari, diocesi e parrocchie, seguendo eventi della vita della Chiesa in Polonia. Gli ascoltatori di Radio Maria si mettono in pellegrinaggio a Częstochowa, a Roma e alla cosiddetta “Częstochowa americana” nello Stato di Pensilvania.

Una caratteristica specifica della Radio è il fatto che ciascuno può prendere parte al programma di aperta discussione “Colloqui senza fine”, partecipandovi telefonicamente in diretta. Bisogna menzionare anche i cerchi scientifici, culturali e sociali legati a Radio Maria, che si pronunciano chiaramente a favore dalla dottrina morale della Chiesa cattolica a difesa della vita, dal concepimento alla sua fine naturale, e a difesa della famiglia basata sul legame, responsabile e benedetto da Dio, tra uomo e donna e sull’educazione cristiana dei figli.

Le citate forme dell’influsso religioso su un largo numero di ascoltatori e, in particolare, sulle persone disabili, malate o anziane che non possono partecipare personalmente ai programmi pastorali delle loro diocesi o parrocchie, costituiscono un apprezzabile contributo alla missione evangelizzatrice della Chiesa in Polonia e restano consone con la via della Nuova Evangelizzazione, tracciata dal Magistero della Chiesa.

Infine desidero citare le parole del Beato Papa Giovanni Paolo II, vostro Connazionale, rivolte a Voi durante uno dei vostri pellegrinaggi a Roma: “Che la vostra Radio serva alla diffusione della vera informazione, permeata di amore e basata sulla giustizia! Che contribuisca alla formazione delle coscienze nello spirito dell’insegnamento di Cristo” (Udienza Generale, 23.03. 1994).

Il Santo Padre Benedetto XVI, ringraziando per i vent’anni della vostra dedita missione evangelizzatrice, chiede a Dio, per l’intercessione di Maria Santissima, Patrona di Radio Maria, affinché quest’opera della diffusione della fede nelle coscienze umane, guidata dalla Congregazione religiosa dei Padri Redentoristi in Polonia e nel mondo, possa portare frutti della vittoria del bene sul male e contribuire al bene di molti cristiani e del vostro Paese.

In tale spirito, anch’io partecipo alla gioia del vostro anniversario e saluto tutti i partecipanti alla festa e i radioascoltatori.

+Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato