MANILA, mercoledì, 31 agosto 2011 (ZENIT.org).- Nelle Filippine, la Crociata del Rosario in Famiglia sta dirigendo una campagna per far sì che un milione di filippini reciti un milione di rosari in 200 giorni per tutte le Nazioni del mondo.
L’iniziativa esorta i filippini di tutto il mondo a offrire un rosario quotidiano per un Paese in particolare dal prossimo 7 ottobre, festa di Nostra Signora del Rosario, al 31 maggio, festa di Nostra Signora di Tutte le Nazioni, ha reso noto la Conferenza Episcopale Filippina sulla sua pagina web.
Da questo giovedì e per tutto il mese di settembre si celebreranno incontri speciali di preghiera in tutte le Diocesi delle Filippine per preparare la campagna “Un milione di rosari per il mondo: filippini in preghiera, pace per tutte le Nazioni”. La campagna del rosario sarà accompagnata da catechesi.
“La vedo come uno strumento potente per catechizzare sulla preghiera, l’impegno sociale tra i cattolici e il vero significato della pace come espresso dal Signore nei Vangeli”, ha dichiarato il presidente dell’episcopato filippino e Vescovo di Tandag, monsignor Nereo Odchimar.
“Lo strumento può essere semplice, ma questa semplicità ci aprirà le porte della pace duratura per il mondo e ci porterà alla via della guarigione delle nostre Nazioni”, ha sottolineato.
Il presule ha esortato tutte le parrocchie, le scuole e i filippini che vivono all’estero a unirsi alla campagna del rosario per chiedere la pace nel mondo.
Dal canto suo, l’Arcivescovo di Lingayen-Dagupan, monsignor Sócrates Villegas, ha incoraggiato la partecipazione attiva di sacerdoti e laici alla campagna del rosario in una circolare indirizzata ai presbiteri della sua Diocesi.
Villegas dirige la Commissione Episcopale per la Catechesi e l’Educazione Cattolica, che collabora con la Crociata del Rosario in Famiglia per portare avanti la campagna.
Il presule ha anche esortato a partecipare a una campagna simile con cui l’11 novembre 2011, alle 11.00 del mattino, si reciteranno 1.100.000 rosari nelle scuole e nelle università del Paese.
“Sarà una buona opportunità per incoraggiare i nostri giovani a valorizzare questa bella preghiera della Chiesa”, ha indicato monsignor Villegas, chiedendo a scuole e parrocchie di prepararsi a questa attività.
Secondo l’Arcivescovo, “questa campagna aiuta a insegnare ai nostri giovani che la preghiera può cambiare il mondo, e le persone che pregano possono cambiare il destino dei popoli; non ci può essere pace al mondo senza preghiera”.
Nell’Arcidiocesi di Lingayen-Dagupan si pregherà per la campagna del rosario in tutte le Messe del mese di settembre.
