WASHINGTON, D.C., domenica, 28 agosto 2011 (ZENIT.org).- La dura realtà della disoccupazione e della povertà non è solo un problema economico, ma anche una sfida morale e un test per la fede, sostengono i Vescovi degli Stati Uniti.
Il Vescovo Stephen Blaire di Stockton, in California, lo ha affermato in “Costi Umani e Sfide Morali di un’Economia in Crisi”, la dichiarazione annuale per il Labor Day della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB), diffusa mercoledì.
Per il presule, presidente del Comitato dei Vescovi statunitensi per la Giustizia Interna e lo Sviluppo Umano, “la nostra fede ci dà un modo particolare di guardare a questa economia in crisi”.
“Dai profeti dell’Antico Testamento all’esempio della Chiesa delle origini registrato nel Nuovo Testamento, apprendiamo che Dio si prende cura dei poveri e dei vulnerabili e misura la fede della comunità da come vengono trattati quanti vivono ai margini della società”.
“Nel periodo che ha trascorso sulla terra, Gesù ci ha insegnato la dignità del lavoro e ha affermato che saremo giudicati dalla nostra risposta agli ‘ultimi’”.
I cristiani, ha aggiunto il presule, “devono studiare con cura ciò che Gesù ci ha insegnato sull’uso del denaro e della ricchezza, sullo spirito di amministrazione e distacco, sulla ricerca della giustizia e la cura dei bisognosi e sulla chiamata a cercare e a servire il Regno di Dio”.
“Basandosi su questi valori della Scrittura, la nostra Chiesa si è concentrata sul lavoro, sui lavoratori e sulla giustizia economica in una serie di Encicliche papali, a cominciare dalla Rerum Novarum”.
Il documento prosegue sottolineando la visione della Chiesa relativamente al lavoro, alle unioni di lavoratori e alla solidarietà con i poveri.
“Per i cristiani, non è sufficiente riconoscere le difficoltà attuali”, ha sottolineato il Vescovo Blaire. “Siamo persone di speranza, impegnate nella preghiera, ad aiutare quanti affrontano tempi difficili e a lavorare con gli altri per costruire un’economia migliore”.
“La nostra fede ci dà forza, direzione e fiducia in questi compiti”, ha indicato.
Il testo completo della dichiarazione è disponibile su www.usccb.org/about/domestic-social-development/upload/Labor-Day-2011.pdf
