Fino a venerdì 26 agosto oltre cento intellettuali cattolici appartenenti al Movimento si confronteranno con credenti di altre fedi religiose su come oggi le religioni influiscono sulla realtà sociale delle città.
“Nell’appuntamento estivo dello scorso anno – ha spiegato Carlo Cirotto, presidente del Meic – abbiamo scandagliato le visioni antropologiche delle maggiori religioni mondiali. In questi giorni prenderemo in esame le loro conseguenze in campo sociale”. “In una società come la nostra – ha aggiunto Cirotto – è fondamentale riconoscere il contributo che le varie religioni possono portare alla realizzazione di una convivenza ordinata e pluralista”.
Nella mattinata sono previsti gli interventi di Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia e di Marco Morselli, teologo ebreo e vice presidente dell’Associazione di amicizia ebraico-cristiana di Roma.
Domani, 24 agosto, parlerà di induismo Paolo Trianni, della Pontificia Università Gregoriana mentre il 26 agosto spetterà a Marta Margotti, storica dell’Università di Torino, di evidenziare il ruolo del cristianesimo.
All’interno della settimana teologica, il Meic ospiterà – giovedì 25 agosto – un convegno dedicato alla dialettica tra appartenenza religiosa e cittadinanza, con gli interventi del filosofo Roberto Gatti, del costituzionalista e vice presidente del Meic Luigi D’Andrea e dell’avvocato Francesco Russo.