È morto Corrado Manni, l’anestesista di Giovanni Paolo II

ROMA, venerdì, 29 ottobre 2010 (ZENIT.org).- E’ morto questo venerdì mattina nella sua abitazione romana all’età di 87 anni il professor Corrado Manni, fondatore e primo direttore dell’Istituto di Anestesiologia e Rianimazione dell’Università Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma.

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Manni è stato l’anestesista di Papa Giovanni Paolo II, di cui divenne amico. Lo assistette e gli praticò l’anestesia generale nel primo intervento chirurgico del 13 maggio 1981 al Policlinico “Agostino Gemelli”, dopo l’attentato subìto in Piazza San Pietro, divenendo l’anestesista del Papa in altre cinque operazioni.

Manni, ricorda un comunicato dell’Università Cattolica, “è stato figura di spicco del mondo medico scientifico, una sorta di pioniere nella sua disciplina, ma anche una voce autorevole nei temi di bioetica”.

Autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche, si ricordano in particolare i suoi studi su alterazioni fisiopatologiche di organi dopo morte improvvisa, assistenza meccanica del cuore e del circolo, ipotermia, iperbarismo, medicina dei disastri nonché terapia del coma post traumatico e aspetti diagnostici e strumentali della morte cerebrale.

Figura di primo piano nella storia dei trapianti in Italia, è stato una delle voci più energiche nell’azione a favore dello sviluppo di una cultura della donazione di organi.

Nato a Roma nel 1923, Manni si era laureato in Medicina e Chirurgia nel 1947 e si era specializzato in Anestesiologia e Rianimazione nel 1952 presso l’Università degli Studi di Roma.

Allievo della scuola del celebre chirurgo Pietro Valdoni, partecipò giovanissimo anche all’intervento chirurgico a cui fu sottoposto Palmiro Togliatti dopo l’attentato del luglio 1948.

A lungo Consultore della Pontificia commissione per la Pastorale sanitaria, è stato esperto del Consiglio Superiore della Sanità.

Tra i suoi riconoscimenti, si ricorda la medaglia d’oro al “merito della sanità pubblica” conferitagli dalla Presidenza della Repubblica Italiana.

Da sempre impegnato nel sociale, Manni ha offerto il suo contributo come Presidente della Società Internazionale di Medicina dei disastri, ed è stato tra gli animatori del Centro Europeo della Medicina delle Catastrofi (CEMEC).

Le esequie avranno luogo questo sabato, 30 ottobre, alle 15.00 presso la Chiesa Centrale della sede di Roma dell’Università Cattolica (Largo F. Vito 1).

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ZENIT Staff

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