Mons. Crociata: l'educazione non può non aprirsi al trascendente

Intervenendo ai lavori del Consiglio nazionale dell’Azione cattolica

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ROMA, lunedì, 25 ottobre 2010 (ZENIT.org).- “L’educazione cristiana non è altro dallo sviluppo integrale della persona”. E’ quanto affermato da mons. Mariano Crociata, Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), nel suo intervento al Consiglio nazionale dell’Azione Cattolica svoltosi sabato 23 ottobre presso la Domus Mariae di Roma. 

L’intervento di mons. Crociata ha anticipato il contenuto degli Orientamenti pastorali della Cei per il prossimo decennio, intitolati “Educare alla vita buona del Vangelo”, la cui pubblicazione è ormai imminente.

“Un testo meditato e pensato a lungo”, ha sottolineato Crociata, per un documento atteso non solo all’interno della Chiesa ma anche nella società civile. “Se la Chiesa italiana ha deciso di puntare sulla sfida educativa – ha rilevato il segretario della Cei – non è solo per gli evidenti caratteri di emergenza della situazione attuale”, ma anche perché “non è più tollerabile una visione individualistica dell’uomo”, nella quale si nega che la persona si realizza in pieno “quando si apre all’infinito e alle dimensioni ultime”.

“L’educazione – ha proseguito Crociata – è già e sarà ulteriormente lo sbocco naturale e l’attenzione ordinaria all’interno della quale le diocesi potranno esprimere la loro soggettività e operare il proprio discernimento”. Tuttavia la cornice “è unica per tutti” nella condivisione dei tratti comuni dell’attuale “emergenza educativa” intesa come quella “lacerazione che interrompe il rapporto tra le generazioni, logora il tessuto sociale, scompone le dimensioni costitutive della persona”.

L’obiettivo principale dell’azione educativa, secondo Crociata è guardare “ad un umanesimo integrale e trascendente, in cui la persona si realizzi nella relazione con se stessa, con gli altri, con il mondo”.

La vita cristiana, infatti, non è “una limitazione della propria libertà e autonomia, ma, al contrario, espressione di umanità piena e compiuta, sul modello di Gesù”. L’appello è allora a “non scindere l’educazione cristiana da una visione cristiana dell’educazione” e a cercare “agganci e reti con tutte le altre agenzie che si occupano della crescita dei bambini, dei giovani, degli adulti”.

In questa prospettiva, l’appello all’Azione cattolica – che opera da sempre per la formazione di laici corresponsabili nella Chiesa – affinchè “sulla scia della propria storia e del suo impegno di sempre, collabori attivamente nelle diocesi e nelle parrocchie alla programmazione concreta di itinerari che medino gli Orientamenti”.

“Nel momento in cui la Chiesa italiana all’unisono assume l’attuale emergenza educativa – ha concluso Crociata – per l’Ac si apre uno spazio importante per rinnovare la propria vocazione originaria e per favorire le relazioni tra persone, tra gruppi e tra istituzioni”.

“Accompagnare persone di tutte le età alla vita e alla fede – ha concordato il presidente nazionale dell’Azione cattolica Franco Miano – è l’impegno fondante dell’associazione e oggi siamo pronti a rinnovarlo, con fiducia e serietà, insieme a tutta la Chiesa e all’intero mondo dell’associazionismo cattolico”.

Giorni particolarmente intensi per l’Azione cattolica quelli che hanno preceduto e seguito l’incontro con mons. Crociata: “Dopo l’impegno per tenere una ‘finestra aperta’ di informazione e approfondimento sul Sinodo straordinario per il Medio Oriente e la partecipazione alla Settimana sociale dei cattolici di Reggio Calabria – ha ricordato Miano – sabato 30 ottobre 80 mila ragazzi e giovanissimi incontreranno il Santo Padre in Piazza S. Pietro”.

“Anche attraverso la presenza gioiosa di tanti ragazzi e bambini di tutte le diocesi italiane – ha concluso Miano – avvertiamo tutta la bellezza e la complessità di una sfida, quella educativa, che interpella la vita ordinaria delle persone e delle comunità”.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione