ROMA, sabato, 23 ottobre 2010 (ZENIT.org).- Sarà la nuova “cittadella dei media” di ispirazione cattolica del Medio Oriente e nascerà per iniziativa di “Tele Lumiere” e della corrispettiva sul satellite “NourSat”, importanti realtà televisive libanesi.
La nuova struttura editoriale avrà al suo interno i due grandi media audiovisivi della Chiesa in Medio Oriente, tre radio, un giornale, una rivista e diversi portali di informazione su internet. La cerimonia di posa della prima pietra si è svolta l’1 ottobre del 2008, alla presenza dei Patriarchi d’Oriente. Il sito di questo nuovo complesso, donato dalla Chiesa maronita, si sviluppa su un’area di 27 km quadrati.
Il progetto è sostenuto dall’Assemblea dei Patriarchi Cattolici d’Oriente, dai Vescovi e Superiori generali delle comunità cattoliche del Libano. La nuova “cittadella” nascerà nella regione di Fatka, distretto di Kesrwan, su una delle più belle montagne che guardano verso la costa libanese sopra Jounieh, tra Fatqa e Byblos.
Il progetto prevede tre blocchi costruttivi. Al centro ci sarà una grande Chiesa che unificherà tutte le denominazioni Cristiane. Una sezione conterrà otto studi televisivi, un teatro interno da 700 posti, tre sale per conferenze, sei sale multifunzionali, un istituto di musica e uno di registrazione, un centro per ricerche teologiche, una sede per esercizi spirituali, oltre che servizi per impiegati e visitatori.
Nella stessa sezione anche tre stazioni satellitari, una per “Noursat” e due per le nuove “Nour al-Shabab” e “Nour al-Sharq”, una biblioteca, un museo e un centro per il training e la formazione di nuove professionalità nel campo della comunicazione. In una terza sezione 155 uffici dotati delle ultime tecnologie, al servizio dei patriarcati, delle diocesi, delle parrocchie e delle istituzioni umanitarie.
Sia “Tele Lumiere” che “Noursat” trasmettono in arabo, ma sono previsti progetti per integrare ed intrecciare le diverse esperienze e sensibilità cristiane presenti nella zona, attraverso trasmissioni in inglese, francese, spagnolo, portoghese, siriaco e greco.
Nate negli anni ’90 su iniziativa di un gruppo di fedeli laici impegnati nel servire la Chiesa, “Tele Lumiere” e “Noursat” non hanno fini commerciali e circa la metà del personale offre un servizio volontario.
Per la costruzione della “cittadella dei media” sono state attivate diverse forme di sottoscrizione, anche on line attraverso il sito www.noursat.tv.