ROMA, mercoledì, 13 ottobre 2010 (ZENIT.org).- All’Udienza generale di questo mercoledì Benedetto XVI ha rivolto un breve pensiero ai minatori cileni, alcuni dei quali quest’oggi hanno potuto rivedere la luce dopo 69 giorni di permanenza ad oltre 600 metri di profondità.
Nella sintesi in lingua spagnolo della catechesi incentrata sulla figura della Beata Angela da Foligno, una mistica vissuta nel XIII secolo, il Papa ha sottolineato il valoro dell’amicizia con Cristo ed ha aggiunto: “alla sua divina bontà continuo ad affidare con speranza i minatori della regione di Atacama, in Cile”.
Le brevi parole pronunciate da Benedetto XVI in Piazza San Pietro hanno seguito di pochi minuti l’uscita del settimo dei 33 minatori bloccati nella miniera di San José dal 5 agosto e che sono cominciati ad uscire grazie a una delicata operazione di salvataggio.