Giornata della Gioventù in Spagna: da Santiago de Compostela a Madrid

Presentazione ufficiale dell’evento nella Sala Stampa della Santa Sede

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di Carmen Elena Villa

CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 5 ottobre 2010 (ZENIT.org).- “Se ogni Giornata Mondiale della Gioventù è un dono per tutta la Chiesa, lo è in primo luogo per la Chiesa locale che la accoglie”, ha affermato questo martedì mattina il Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid.

Il porporato ha partecipato a una conferenza stampa presso la Santa Sede in occasione della presentazione della Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà nella capitale spagnola dal 16 al 21 agosto 2011.

“Parteciperanno giovani di tutto il mondo, ma senza dubbio molte centinaia di migliaia saranno spagnoli”, ha detto. “Noi saremo i primi beneficiari di tante grazie”.

In Spagna

La Spagna è il primo Paese ad accogliere per la seconda volta la Giornata Mondiale della Gioventù. Nel 1989 l’evento si è infatti svolto a Santiago de Compostela, quando il Cardinale Rouco era l’Arcivescovo titolare. “Era la gioventù degli anni ’80”, ha ricordato il porporato. “Erano molto vicini alla generazione del 1968. Alcuni perché l’avevano vissuta, altri perché erano stati educati da professori che l’avevano vissuta”.

L’Arcivescovo di Madrid ha affermato che per i giovani di 21 anni fa “rivoluzione era una parola che riscuoteva molto successo”, e ha detto che nelle nuove generazioni vede un atteggiamento più speranzoso: “cercano un senso per la loro vita, chiedono di essere trattati in modo personale”.

Questa esperienza, ha aggiunto, permetterà ai giovani “una storia di continuità cattolica e un’esperienza di missione, di grandi radici e un’attualità non perduta”.

Le Giornate Mondiali della Gioventù permettono di vedere anche le ricchezze del Paese organizzatore. Per questo, la prossima versione prevede molte manifestazioni di teatro sacro e musica (con un omaggio a Tomás Luis de Vitoria, di cui il prossimo anno si commemorerà il quarto centenario della morte).

Nei giorni precedenti a questo evento si celebreranno piccole Giornate nelle varie Diocesi spagnole. Il 16 agosto ci sarà la Messa di inaugurazione nella Plaza de Cibeles di Madrid. Dal 17 al 19 agosto si svolgeranno le catechesi in varie parrocchie della capitale spagnola. Il 18 i giovani daranno il benvenuto al Papa. Il 19 ci sarà la Via Crucis, e il 20 la veglia nell’aerodromo Cuatro Vientos. L’evento terminerà il 21 agosto, con la Messa di chiusura e l’annuncio della sede della GMG del 2014.

Storia

Quella delle Giornate Mondiali della Gioventù, che si celebrano ogni tre anni dal 1985, “è la storia affascinante della nascita di una nuova generazione di giovani”, ha affermato il Cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici. “Giovani del ‘sì’ a Cristo, dell’adesione convinta alla Chiesa e al Papa”, ha detto.

Il porporato ha aggiunto che l’evento è “una fotografia di una gioventù molto diversa dal cliché diffuso dai media”, perché mostra una gioventù “assetata di valori autentici e alla ricerca di un senso più profondo della vita”.

Per monsignor César Franco Martínez, Vescovo ausiliare di Madrid e coordinatore generale della GMG, l’entusiasmo e la fede di tanti giovani riuniti è un fatto che “suscita in noi pastori il desiderio di essere integri, coerenti, per poter portare loro in modo più chiaro il messaggio di Cristo”.

Durante questi 25 anni di storia, la GMG è diventata “un potente strumento di evangelizzazione del mondo dei giovani e di dialogo con le nuove generazioni”, ha detto il Cardinale Rylko.

“Siamo sicuri che, anche questa volta, i giovani non mancheranno all’invito del Papa e Madrid diventerà luogo di una nuova epifania di una Chiesa giovane, radicata e fondata in Cristo, salda nella fede”, ha concluso.

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ZENIT Staff

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