ROMA, Venerdì 19 marzo 2010 (ZENIT.org) - Una marcia internazionale "per la vita" si svolgerà a Bruxelles su iniziativa degli studenti. 

La marcià si terrà domenica 28 marzo in occasione del 20° anniversario della legge che ha depenalizzato l'aborto in Belgio (aprile 1990).

Nell’invito alla manifestazione gli organizzatori hanno scritto: "I giovani del Belgio sono particolarmente invitati a partecipare numerosi insieme ai giovani provenienti da diversi paesi europei (Francia, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Italia, Ucraina ...) per dire che tutte le donne che affrontano una gravidanza non pianificata hanno il diritto di essere sostenute e aiutate a mantenere i loro figli piuttosto che ad essere indirizzate verso l’aborto. Le donne meritano di meglio che l’interruzione di gravidanza!”.

“In un paese dove quasi ogni anno vengono effettuati 18.033 aborti, questa marcia aiuterà a rompere il silenzio sulle sofferenze e sui traumi psicologici vissuti da molte donne – continuano gli organizzatori –. L'esperienza dopo un aborto è drammatica ed è praticata spesso contro la volontà delle mamme. L’interruzione di gravidanza è il cattivo frutto di pressioni economiche, sociali, familiari e mediche”.

"Vogliamo – aggiungono poi – attirare l'attenzione dei politici sulla necessità di adottare misure concrete per il sostegno delle donne, affinché possano mantenere i loro bambini e crescerli in buone condizioni. E perché l'aborto possa essere considerato una soluzione inaccettabile in una società giusta”.

La Marcia per la Vita del 28 marzo avverrà in silenzio come segno di rispetto per le vittime, e ogni simbolo di appartenenza politica sarà vietato.
 
Alla manifestazione interverranno relatori provenienti da diversi paesi europei.

Il raduno è alle ore 14.30, domenica 28 marzo a Place Royale.