Il Papa ai giovani dell’UNIV: testimoniate Gesù Cristo con gioia

Lettera dei ragazzi al Benedetto XVI: “grati per la presenza dei sacerdoti”

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 31 marzo 2009 (ZENIT.org).- Circa 4.000 giovani partecipanti alla 43ª edizione del Forum UNIV hanno preso parte questo mercoledì mattina all’Udienza generale con Benedetto XVI, in Piazza San Pietro.

Il Santo Padre  ha salutato gli universitari, provenienti da diversi paesi, che partecipano al Congresso internazionale promosso dalla Prelatura personale dell’Opus Dei, sottolineando che “siete venuti a Roma in occasione della Settimana Santa per una esperienza di fede, di amicizia e di arricchimiento spirituale”.

Il titolo dell’UNIV 2010 è “Può il cristianesimo ispirare una cultura globale?”. A questo proposito, il Papa ha invitato i giovani a “riflettere sull’importanza degli studi universitari per formare quella ‘mentalità cattolica universale’ che san Josemaria descriveva così: ampiezza di orizzonti e vigoroso approfondimento di ciò che è perennemente vivo nell’ortodossia cattolica”.

“Si accresca in ciascuno – ha aggiunto – il desiderio di incontrare personalmente Gesù Cristo, per testimoniarlo con gioia in ogni ambiente”.

Al termine dell’Udienza, una delegazione degli universitari ha consegnato al Santo Padre una lettera di ringraziamento e di solidarietà, firmata dal presidente del Forum UNIV 2010, il giovane austriaco  Robert Weber: “Grazie per aver indetto quest’Anno sacerdotale per la Chiesa e per il mondo. Vediamo che molti colgono l’occasione di fatti dolorosi per la Chiesa e per il Papa per seminare dubbi e sospetti. A questi seminatori di diffidenza vogliamo dire con chiarezza che non accettiamo la loro ideologia. Li rispettiamo, ma esigiamo da loro il rispetto per la nostra fede e il riconoscimento del diritto che abbiamo di vivere da cristiani in una società pluralista”.

“Ognuno di noi – si legge ancora nella lettera -, anche chi non ha il dono della fede, conosce direttamente innumerevoli sacerdoti, cappellani universitari, parroci, direttori spirituali e confessori. Li conosciamo di prima mano, non attraverso i giornali, e siamo grati per la loro presenza disponibile, efficace, sacrificata, aperta a tutti. A tutti loro, e al Papa in primo luogo, vogliamo dire: grazie!”.

“Grazie, Santità, per il coraggio con il quale invita tutti i fedeli della Chiesa a seguire Cristo con una donazione totale senza lasciarci intimidire dal chiacchiericcio delle opinioni dominanti – conclude la lettera –. E grazie a Dio, che ha donato al suo gregge un Pastore che fin dal primo momento ha detto che la Chiesa è giovane e viva più che mai”.

Gli incontri UNIV sono nati nel 1968 con l’ispirazione  e l’incoraggiamento di san Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei. Da allora, tutti gli anni i partecipanti sono stati ricevuti dal pontefice, prima Paolo VI, poi Giovanni Paolo II.

I partecipanti, studenti universitari provenienti da 30 università italiane e più di 200 di tutto il mondo, lavorano lungo la settimana sul tema proposto nelle diverse attività culturali che si svolgono in vari luoghi di Roma: conferenze, colloqui, mostre, dibattiti, gruppi di studio, tavole rotonde.

La Prelatura dell’Opus Dei organizza attività di formazione cristiana di complemento al programma generale. L’incontro costituisce anche un’opportunità per conoscere la città di Roma seguendo le orme della storia della Chiesa sin dai primi secoli.

 

[Per maggiori informazioni: www.univforum.org/]

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione