ROMA, mercoledì, 17 marzo 2010 (ZENIT.org).- Inizierà questo venerdì, 19 marzo, alle 10.30 presso la Pontificia Università Lateranense (PUL) di Roma la seconda edizione di “In Memoriam Martyrum”, iniziativa di tre giorni dedicata alla passione di Cristo e della Chiesa promossa dall’Opera di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS).
Visto che ci si trova nell’Anno Sacerdotale, l’edizione di quest’anno è dedicata in modo particolare alla memoria dei sacerdoti martiri.
“Quella per il ministero sacerdotale è un’attenzione che ACS ha da sempre, fin dalla fondazione dell’Opera avvenuta nel 1947”, ha affermato il direttore del Segretariato Italiano, Massimo Ilardo.
“Focalizzando su questo la tre giorni 2010, vogliamo sostenere, incoraggiare, consolare i sacerdoti che tuttora, nelle molte zone del mondo dove la Chiesa è perseguitata, rimangono fedeli al Vangelo, senza sottrarsi a rischi che potrebbero richiedere loro anche il sacrificio della vita per Cristo”, ha sottolineato.
A questo tema sarà dedicata la Mostra-filmato sulla figura di 12 sacerdoti martiri che verrà proiettato alla PUL nelle mattinate del 19 e del 20 marzo.
Il programma include anche la Via Crucis, che si terrà nella basilica di San Crisogono venerdì 19, e una Veglia di preghiera per i missionari martiri, organizzata dalla Diocesi di Roma nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura la sera di domenica 21 marzo.
Alla Veglia parteciperà anche ACS, rappresentata da monsignor Joseph Coutts, Vescovo di Faisalabad (Pakistan).
Il presule pakistano sarà tra gli ospiti della Conferenza “Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani”, che si svolgerà alla PUL alle 16.00 di sabato.
L’incontro sarà aperto da monsignor Rino Fisichella, rettore dell’Università, e vi parteciparanno monsignor Philip Najim, Procuratore per la Chiesa caldea presso la Santa Sede, e Jesús Colina, direttore dell’Agenzia ZENIT. Modererà monsignor Sante Babolin, presidente della Sezione italiana di “Aiuto alla Chiesa che Soffre”.
Alle 16.00 di domenica verrà invece proiettato nell’Aula Paolo VI dell’Università il film “Jerzy Popieluszko”, dedicato a questo sacerdote polacco.
Verrà introdotto dall’intervento del professor don Tone Presern, assistente ecclesiastico della Sezione italiana di ACS e docente della facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana.
Don Popieluszko venne ucciso nel 1984 dai Servizi segreti dopo essere stato rapito vicino la città di Toruń alla fine di un servizio pastorale nel quale aveva ribadito la propria opposizione al regime che allora governava la Polonia.