La Giornata Mondiale della Gioventù conta sulle persone con handicap

Elimina le barriere per i sordi e adatterà la web ai non vedenti

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MADRID, lunedì, 1° marzo 2010 (ZENIT.org).- Gli organizzatori della prossima Giornata Mondiale della Gioventù 2011 a Madrid non hanno tenuto conto solo delle varie lingue, ma anche dei vari tipi di persone. Per questo, la GMG favorirà la comunicazione verso le persone portatrici di handicap.

“Oltre alle migliaia di lingue che si parlano al mondo, esistono altre alle quali non si presta attenzione. Le loro parole non si possono ascoltare, si scrivono in aria, con le mani. E’ il modo in cui comunicano le persone sorde”, ha reso noto a ZENIT il Dipartimento dei Mezzi di Comunicazione della GMG 2011.

Alcune persone sorde hanno difficoltà a leggere testi lunghi, e per questo si è iniziato a pubblicare sulla web della GMG informazioni in video per loro.

Il contenuto preparato inizialmente è un esteso reportage di oltre 20 minuti in cui si forniscono le informazioni principali sull’evento. Per il momento è stato interpretato nel linguaggio dei segni spagnolo e internazionale, ma si sta preparando la traduzione anche in altre lingue.

Il coordinamento e l’accoglienza delle persone sorde si inseriscono nel contesto dell’Équipe per gli Handicap della GMG, commissione composta da rappresentanti di varie disabilità: visiva, uditiva, motoria e psichica.

L’Équipe per gli Handicap lavora da vari mesi per preparare la logistica di fronte alle varie necessità dei portatori di handicap che assisteranno alla GMG. Si sta lavorando anche con l’Organizzazione Statale delle Persone Sorde (CNSE) e con la Fondazione ONCE per rendere la pagina web totalmente accessibile ai non vedenti.

Jaime Gutiérrez è uno dei rappresentanti delle persone con handicap uditivo nell’ Équipe. E’ anche il responsabile dell’assistenza personale a tutte le persone sorde e sordo-cieche dell’Arcidiocesi di Madrid per la Parrocchia di Santa María del Silencio. Non è solo, contando sulla collaborazione di un ampio gruppo di persone che sta preparando la GMG.

Il suo obiettivo riguardo alle persone sorde che parteciperanno alla Giornata è che “si sentano pienamente accolte e integrate e possano partecipare senza alcuna barriera comunicativa, di modo che sia un’esperienza comunitaria ed ecclesiale che segni davvero la loro vita, servendo a un incontro personale con Gesù Cristo”.

A Jaime Gutiérrez piacerebbe che la GMG di Madrid “fosse ricordata come una forte esperienza di fede condivisa con tutta la Chiesa, in cui tutti abbiamo un posto e possiamo sentirci come a casa”.

Dopo la fine della GMG di Madrid, Jaime vorrebbe che “si consolidassero gruppi di giovani sordi in tutte le Diocesi, in cui maturare e vivere questa vocazione e missione”.

I primi video già pubblicati sono una presentazione della GMG di Madrid ai sordi del mondo. L’obiettivo immediato è pubblicare una serie di video in cui si forniscano informazioni più concrete su vari aspetti organizzativi: alloggio, iscrizioni, informazioni sulla città e moltissimo altro.

Il collegio madrileno de La Purísima sarà il quartier generale delle persone sorde durante la GMG di Madrid. Nell’estate 2011 diventerà il teatro in cui si svolgeranno le attività per i pellegrini sordi che accorreranno nella capitale spagnola. Al mattino avranno luogo le catechesi e le Eucaristie, al pomeriggio ci saranno alcuni laboratori specifici, aperti a tutti i giovani che assisteranno alla GMG che desiderino partecipare.

Jaime Gutiérrez vorrebbe che a questa Giornata “potessero partecipare giovani sordi di tutti i Paesi, soprattutto dei Paesi poveri, che siano protagonisti della GMG e non solo meri ricettori passivi, apportando la loro testimonianza e la loro esperienza di fede”.

I video nel linguaggio dei segni sono disponibili anche sul canale di YouTube della GMG di Madrid: http://www.youtube.com/2011madrid.

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ZENIT Staff

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