Presentato il IV Incontro dei Leader delle Religioni Mondiali

Si terrà a Roma in vista del G8 de L’Aquila

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ROMA, lunedì, 15 giugno 2009 (ZENIT.org).- In occasione degli Incontri dei rappresentanti dei Governi del G8, negli ultimi 3 anni si sono svolti, in modo parallelo, e precedente l’incontro tra i politici, dei momenti di dialogo tra diversi rappresentanti delle Chiese cristiane e delle grandi religioni mondiali, sui temi in agenda dei Summit tra i rappresentanti dei Governi.

Lo scopo è stato quello di sviluppare un dialogo tra i leader religiosi capace di affrontare i grandi temi di politica e di attualità, al fine di produrre un documento sintetico e propositivo da presentare al capo del Governo del Paese ospitante il G8 e, quindi, all’assemblea politica dei rappresentanti.

In vista del G8 (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Russia, Regno Unito e Stati Uniti) de L’Aquila in programma a luglio, questo lunedì è stato presentato presso la Radio Vaticana il IV Incontro dei Leader delle Religioni Mondiali, che si aprirà il 16 giugno a Roma.

Nel suo intervento mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Commissione della CEI per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, ha spiegato che “la dimensione religiosa è essenziale per lo sviluppo, per la convivenza e per la pace tra i popoli”.

La due giorni di discussioni affronterà i temi prioritari al centro del G8, come quello dell’acqua, della sicurezza alimentare, della salute, dell’educazione, della pace e della sicurezza. Un’attenzione particolare verrà dedicata all’Africa, oltre a riflettere sulla necessità di ripensare e riscrivere le linee portanti dell’economia globale, partendo da un punto di vista etico.

“Il ‘potere’ religioso – ha affermato infatti mons. Paglia – non è un ‘potere’ esteriore, è tutto interiore, perché è basato sui cuori, su quelle forze spirituali che sono profonde nella storia, ma senza di esse gli altri poteri rischiano di essere fondati sull’argilla”.

L’incontro si aprirà con una visita a L’Aquila, nelle zone colpite dal terremoto del 6 aprile scorso.

Successivamente, gli oltre ottanta rappresentati della Chiesa cattolica, delle altre denominazioni cristiane, del mondo ebraico, islamico, buddista e della World Conference of Religions for Peace del Giappone, si trasferiranno nel pomeriggio di martedì a Roma per essere ricevuti in udienza dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.

Sarà invece la splendida cornice di Villa Madama (Ministero degli Affari Esteri) ad accogliere i partecipanti al Summit religioso. Qui si terrà la sessione di apertura presieduta da Sua Beatitudine Abuna Paulos, Patriarca della Chiesa Etiopica.
 
A dare l’indirizzo di benvenuto sarà mons. Vincenzo Paglia. Seguiranno gli interventi introduttivi dell’on. Franco Frattini, Ministro per gli Affari Esteri e del Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.

La relazione principale è stata affidata al prof. Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio. Alcuni contributi di riflessione, poi, verranno dati da Sua Beatitudine Aram I, Catholicos di Cilicia degli Armeni; da Mordechai Piron, ex Rabbino Capo dell’Esercito israeliano; da Mustafa Ceric, Gran Mufti di Sarajevo, e da Nichiko Niwano, Presidente della Rissho Kosei Kai del Giappone.

Mercoledì 17 giugno 2009 la Sessione plenaria del IV Incontro dei Leaders Religiosi si terrà presso il Ministero degli Esteri (Sala delle Conferenze Internazionali). La sessione sarà presieduta da mons. Vincenzo Paglia.

Sono previsti quattro interventi programmati a cura dell’Arciprete George Riabykh, del Patriarcato di Mosca; del rev. Nikolaus Schneider, della Evangelical Church in Rhineland (Germania); del rev. Leonid Kishkovsky, della World Conference of Religions for Peace (Usa); e di Maria Voce, Presidente del Movimento dei Focolari. Nel pomeriggio seguiranno gli interventi degli altri leader.

Al termine dell’incontro verrà prodotto un Documento finale – seguito dalle conclusioni a cura di mons. Vincenzo Paglia – che il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi consegnerà agli otto grandi della terra.

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ZENIT Staff

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