di Patricia Navas
HELSINKI, venerdì, 12 giugno 2009 (ZENIT.org).- 40 webmaster cristiani di dodici Paesi europei hanno condiviso le proprie esperienze di evangelizzazione su Internet e nelle reti sociali come Facebook e Twitter.
E' avvenuto durante il 14° Congresso di webmaster cristiani d'Europa, celebrato dal 7 al 10 giugno a Helsinki e Stoccolma con il titolo “Twitting Gospel”, secondo quanto ha reso noto a ZENIT il presidente del Congresso, il pastore luterano Ralf Peter Reiman.
Tra le esperienze presentate c'è una piattaforma di reti sociali utilizzata dalla Chiesa Evangelica Luterana della Lettonia per offrire assistenza pastorale ai suoi membri, soprattutto agli emigranti lettoni che vivono in Irlanda, così come una raccolta fondi della Chiesa di Svezia basata sui mezzi di comunicazione sociale.
Allo stesso modo, figurano anche varie iniziative per condividere risorse spirituali, come la web Spazio Sacro, dei gesuiti d'Irlanda, e il Ciclo ecumenico di preghiera del Consiglio Mondiale delle Chiese.
I partecipanti hanno concluso che “visto che le reti sociali diventano sempre più popolari, le Chiese devono sforzarsi per trovare i modi migliori per usare questi nuovi strumenti per comunicare con i propri membri e diffondere il Vangelo”.
Dato che la maggior parte dei giovani usa oggi queste reti sociali per tenersi in contatto con gli amici e la famiglia, la Chiesa deve essere presente in quei media se vuole arrivare a loro, hanno aggiunto.
Ad ogni modo, ha segnalato una dei partecipanti, Terhi Paananen, nella sua presentazione dedicata all'uso di questi media, “non basta andare dove va la gente. Abbiamo bisogno di avere una missione e un proposito: aiutare, esortare e insegnare”.