L'Arcivescovo Sardi, Pro-Patrono dell'Ordine di Malta

Sostituisce il defunto Cardinale Pio Laghi

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 7 giugno 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha nominato uno dei suoi stretti collaboratori alla Segreteria di Stato, l’Arcivescovo Paolo Sardi, Pro-Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta.

La carica di Pro-Patrono viene attribuita quando l’eletto non è Cardinale. Nel caso in cui il Papa decidesse di elevarlo al Collegio cardinalizio in un futuro concistoro, passerebbe a essere Patrono dell’Ordine.

Monsignor Sardi, che a settembre compirà 75 anni, collabora dall’epoca di Paolo VI alla redazione dei documenti e dei discorsi del Papa nella Segreteria di Stato.

Il 10 dicembre 1996 Giovanni Paolo II lo ha elevato alla dignità di Arcivescovo ed egli stesso lo ha consacrato Vescovo nella Basilica di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 1997.

Dal 23 ottobre 2004 è vicecamerlengo di Santa Romana Chiesa, e in virtù di questa carica ha posto i sigilli nell’appartamento papale dopo la morte di Giovanni Paolo II.

Monsignor Sardi, che sostituisce il defunto Cardinale Pio Laghi (che ha esercitato questa carica dall’8 maggio 1993 all’11 gennaio 2009), come Pro-Patrono avrà il compito di promuovere gli interessi spirituali dell’Ordine e dei suoi membri e i rapporti fra la Santa Sede e l’Ordine.

Il Sovrano Militare Ordine di Malta trae le sue origini dall’antico Ordine dei Cavalieri Ospitalieri o Cavalieri di San Giovanni, nato nel 1050 con la costruzione in Terra Santa di un ospedale per i pellegrini.

Il Sovrano Militare Ordine Ospitaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta è un Ordine religioso laicale, tradizionalmente militare, cavalleresco e nobiliare.

Tra i suoi 12.500 membri, alcuni sono frati professi, altri hanno pronunciato la promessa di obbedienza. Gli altri tra cavalieri e dame che lo compongono sono laici votati all’esercizio della virtù e della carità cristiana.

L’Ordine dei Cavalieri di Malta rimane fedele ai suoi principi ispiratori che sono sintetizzati nel binomio “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”, ovvero la difesa della fede e il servizio ai poveri e ai sofferenti, che si concretizzano attraverso il lavoro volontario di dame e cavalieri in strutture assistenziali, sanitarie e sociali.

Oggi l’Ordine è presente in oltre 120 paesi con le proprie attività mediche, sociali e assistenziali.

Per ulteriori informazioni: http://www.orderofmalt

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione