La Caritas attiva un piano d'emergenza in Pakistan

Per assistere 385.000 sfollati

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ROMA, giovedì, 4 giugno 2009 (ZENIT.org).- La rete internazionale Caritas ha rivolto un appello urgente per ottenere aiuti d’emergenza per un valore di 7 milioni di dollari (circa 5 milioni di euro) per sostenere il piano di aiuti umanitari destinato a 385.000 sfollati avviato da Caritas Pakistan.

Nell’ultimo mese, più di due milioni e mezzo di persone hanno abbandonato le proprie case nella provincia di frontiera del nord-est del Paese a causa dei violenti scontri armati che si registrano nella regione tra l’Esercito pakistano e i talebani.

L’80% di queste persone è accolto in scuole, edifici pubblici, abitazioni private o dai familiari. Il resto è stato alloggiato in campi temporanei.

“Le necessità di tutta questa gente sono enormi – ha segnalato Eric Dayal, coordinatore nazionale di Caritas Pakistan –. Provenendo inoltre da zone fredde, non sono abituati al caldo, il che sta provocando molti problemi di salute in zone in cui le risorse sanitarie sono molto limitate”.

“Molti sfollati sono scappati in tutta fretta dalle loro case e non hanno portato nulla con sé – ha aggiunto –. C’è grande scarsità di cibo e di acqua potabile, e le donne e i bambini sono in condizioni particolarmente vulnerabili”.

Le équipes locali della Caritas, che contano sul sostegno in loco di membri della rete internazionale Caritas, stanno distribuendo materassini, biancheria, zanzariere, tende da campo (finora 2.400), utensili da cucina e prodotti igienici. Finora la Caritas ha prestato aiuto a più di 1.000 famiglie.

La prossima settimana inizierà un altro programma di distribuzione di aiuti umanitari, costituiti da alimenti, acqua potabile, prodotti non deperibili di prima necessità e assistenza medica di base attraverso una serie di cliniche mobili.

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ZENIT Staff

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