ROMA, venerdì, 24 aprile 2009 (ZENIT.org).- La Commissione di lavoro bilaterale permanente tra lo Stato di Israele e la Santa Sede si è riunita nella mattinata del 23 aprile 2009 presso il Ministero degli Affari Esteri di Gerusalemme per proseguire i negoziati sull’ “Accordo Finanziario” riguardante questioni fiscali e di proprietà.
“L’incontro – si legge in un comunicato congiunto – si è svolto in un clima di grande cordialità e spirito di cooperazione. Sono stati compiuti significativi progressi grazie alla consegna di un Report da parte di un gruppo di lavoro e le delegazioni hanno rinnovato il proprio impegno per raggiungere l’Accordo il prima possibile”.
La riunione manifesta ancora una volta la chiara volontà di risolvere le differenze per applicare il Trattato Fondamentale (“Fundamental Agreement“) firmato il 30 dicembre 1993, che ha permesso di intavolare relazioni diplomatiche reciproche.
Negli ultimi anni, infatti, i negoziati avviati nel 1999 erano proseguiti in modo piuttosto lento, segnando una battuta d’arresto tra il 2002 e il 2007.
La Commissione bilaterale mira a raggiungere un accordo su tutte le questioni pendenti di proprietà e imposte, perché la Chiesa possa contare sulla sicurezza giuridica e fiscale che le permetta di svolgere il suo operato.
La prossima riunione plenaria della Commissione si terrà a ridosso della visita del Papa in Terra Santa, il giorno 30 aprile 2009 presso il Ministero degli Affari Esteri di Israele.