KÖNIGSTEIN, mercoledì, 22 aprile 2009 (ZENIT.org).- Un nuovo Ordine religioso che ha iniziato la sua attività appena dieci anni fa con otto suore si è ora diffuso in quattro continenti, diventando uno dei movimenti religiosi con la crescita più notevole.
Dalla loro fondazione a Lima, capitale del Perù, nel 1998, le Serve del Piano di Dio sono ora presenti in Africa, Asia ed Europa, oltre ovviamente all’America Latina. Attualmente sono 130, 40 delle quali novizie. La loro età media è di 25 anni.
In un’intervista rilasciata all’associazione caritativa cattolica Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), la guida della formazione spirituale, suor Carolina Sanabria, 29 anni, ha spiegato che la popolarità della comunità è dovuta alla sua proclamazione senza compromessi del Vangelo e all’impegno sociale molto visibile.
La religiosa, che si è unita all’Ordine nel 2001, ha ricordato che le suore “sono impegnate ad annunciare Dio alla gente attraverso la vita che conducono. Sono fedeli a Dio e alla Santa Sede”.
“ACS ci ha aiutate fin dall’inizio”, ha confessato. “Siamo estremamente grate per il sostegno che ha dato – e soprattutto per le preghiere dei benefattori”.
L’associazione ha infatti promosso la costruzione di case per il noviziato e lo sviluppo di altre opere di formazione, permettendo alla Congregazione di istituire comunità in Angola e nelle Filippine e di gettare una base anche a Roma.
Fondate dal missionario laico Luis Fernando Figari, le Serve del Piano di Dio lavorano nel campo sanitario – alcune suore sono infermiere –, in quello educativo, nella catechesi e in altri tipi di formazione, così come con i poveri.
“La nostra crescita come comunità di suore deriva dal fatto che abbiamo molta fiducia in Dio”, ha affermato suor Carolina. “Non è che le ragazze non vengono chiamate ad essere suore. E’ più che altro che la gente non risponde alla chiamata – non ascolta la parola di Dio e non l’applica alla propria vita”.
Il direttore di progetto di ACS America Latina, Xavier Legorreta, che ha lavorato spesso in Perù con i Vescovi e i superiori religiosi, ha affermato che “le Serve del Piano di Dio sono cresciute molto rapidamente, il che è notevole in un momento di grande difficoltà per molte comunità religiose”.
“Le loro priorità sono la fedeltà alla Chiesa, la lealtà alla Santa Sede e la volontà di predicare il Vangelo”.
“Da quanto hanno fatto in un lasso di tempo così breve si può vedere che sono serie nel loro intento”, ha concluso.