Festival della Scienza in Nigeria patrocinato dal Vaticano

In programma a Owerri dal 24 aprile al 2 maggio

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CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 22 aprile 2009 (ZENIT.org).- Dal 24 aprile al 2 maggio, la città nigeriana di Owerri ospiterà il Festival della Scienza, organizzato dall’associazione “Assumpta Science Center Owerri” (ASCO) e dalla Fondazione IDIS (Istituto per la diffusione e la valorizzazione della cultura scientifica)-Città della Scienza di Napoli grazie al patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, al contributo di Finmeccanica e alla partecipazione di enti e fondazioni bancarie italiane.

P. Federico Lombardi, S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha presentato questo mercoledì l’iniziativa sostenendo che dimostra come l’Africa sia nel cuore della Chiesa dopo il viaggio del Papa in Camerun e Angola (17-23 marzo) e il Sinodo dei Vescovi che si svolgerà a ottobre in Vaticano.

Monsignor Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha spiegato che l’evento “nasce da relazioni costanti con le istituzioni che vi partecipano” e con l’intento specifico di “essere lì non certo per fare delle ricerche, ma per conoscere gli itinerari ed i percorsi che la scienza fa, sia a livello di ricerca rigorosa, sia a livello di altrettanto rigorosa divulgazione”, ricorda la “Radio Vaticana”.

“La scienza può purificare la religione dall’errore e dalla superstizione mentre la religione può purificare la scienza dall’idolatria e dai falsi assoluti”, ha aggiunto monsignor Ravasi riprendendo un concetto di Giovanni Paolo II.

Dal canto suo, il presidente della Fondazione IDIS-Città della Scienza, il professor Vittorio Silvestrini, ha spiegato com’è nato l’interesse per la realtà africana: “Noi siamo nel Sud dell’Europa, ed il Mediterraneo ci separa dal Sud del mondo; fino a che le differenze in temi di opportunità, di ricchezza, di qualità della vita fra le due sponde del Mediterraneo rimarranno così acute e così gravi come sono adesso, nemmeno per noi che abitiamo nella parte ricca è possibile pensare ad uno sviluppo equo, ad un futuro sereno, ad un futuro di pace, ad un futuro sostenibile”.

Nel 2007, ricorda “L’Osservatore Romano”, Emanuel Tobechi, cappellano della Facoltà di Ingegneria dell’università “La Sapienza” di Roma, ha ideato l’associazione ASCO, grazie alla quale nove ragazzi di Owerri sono venuti in Italia per seguire uno stage formativo all’IDIS di Napoli e contribuire alla progettazione del Festival, mentre alcuni studenti italiani hanno avuto l’opportunità di recarsi in Nigeria per rendersi conto dei problemi e soprattutto delle potenzialità del progetto.

“Il nostro sogno è costruire un museo interattivo permanente nella città universitaria di Owerri – ha spiegato il direttore dell’IDIS, Luigi Amodio –. La cultura scientifica sta vivendo un grande risveglio in Africa; non a caso il prossimo congresso mondiale degli Science Center si svolgerà tra due anni proprio in una grande capitale africana, Città del Capo”.

Il Festival, ricorda “Il Velino”, prevede un’esposizione sviluppata su quattro aree tematiche – ottica, elettricità e magnetismo, forza ed energia, suono – e cinque laboratori all’aperto su energia, ambiente, musica, chimica, cibo e salute.

L’Assumpta Science Center Owerri avrà l’obiettivo di “presentare la scienza ai ragazzi, cercando di suscitare interesse verso le carriere scientifiche e tecnologiche; scambiare know-how con partner ed istituzioni per la formazione di persone locali; offrire laboratori didattici di supporto all’insegnamento nelle scuole e nelle università; raggiungere le scuole nelle aree rurali attraverso unità mobili, espositivi e kit per gli esperimenti; diventare un centro di stage e confronto tra studenti universitari africani ed europei, in risposta all’insistente richiesta degli studenti italiani per un’esperienza nel continente africano”.

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ZENIT Staff

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