Pronto il Festival cinematografico che premia la famiglia

L’ideatore Gianni Astrei spiega la seconda edizione del Fiuggi Family Festival

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di Antonio Gaspari

ROMA, domenica, 12 aprile 2009 (ZENIT.org).- Dal 25 luglio al 1° agosto si svolgerà la seconda edizione del Fiuggi Family Festival, con diverse importanti novità.

In collaborazione con l’Università Cattolica di Milano e la Fondazione Perseus, il Festival indice la prima edizione del Premio Internazionale di Sceneggiatura “Family and Italian Style” (F&IS) che assegnerà a tre sceneggiatori di talento un complessivo montepremi di 33.000 euro, il più alto in Italia.

Invece di continuare a lamentarsi perché non ci sono sceneggiature favorevoli alla famiglia , il concorso “F&IS” vuole premiare le sceneggiature cinematografiche che aiutino a promuovere proprio i valori della famiglia intesa come unione stabile e aperta alla vita e, nello stesso tempo, i valori di creatività, stile, bellezza, imprenditorialità che hanno reso l’Italia famosa nel mondo.

La giuria è composta da esperti professionisti del settore. Coloro che intendono partecipare al concorso devono far pervenire entro il 3 giugno due copie cartacee della sceneggiatura presso la sede dell’Università Cattolica di Milano. Il bando del concorso è consultabile sul sito www.fiuggifamilyfestival.org. I cinque finalisti saranno proclamati nell’ambito della seconda edizione del Festival.

Per conoscere a fondo finalità, programma e intenti dell’iniziativa, ZENIT ha intervistato Gianni Astrei, pediatra e padre di quattro figli, nonché presidente e ideatore del Fiuggi Family Festival.

Che cos’è il Fiuggi Family Festival?

Astrei: Il Fiuggi Family Festival è il primo evento cinematografico (ma con escursioni nel mondo della tv e dei videogiochi) pensato per le famiglie, col fine di dedicare una settimana di vacanza all’insegna del divertimento stimolante e intelligente, ricco di valori e di occasioni di crescita culturale per grandi e piccoli.

Quali le novità e le iniziative che avete preparato per questa seconda edizione?

Astrei: La seconda edizione si svolgerà dal 25 luglio al 1° agosto nello scenario della Fonte Anticolana a Fiuggi, un parco di oltre 13 ettari di estensione.

Il programma del Festival è composto da circa 10 film in concorso, 5 anteprime serali di film per tutti, le retrospettive con i più bei film dell’anno, concerti, manifestazioni teatrali, e dibattiti su temi inerenti la famiglia (fisco, il ruolo del papà e del nonno, il consultorio familiare, ….) .

La giuria è composta da sei famiglie e presidente in questa edizione è il regista Alessandro D’Alatri.

Il Fiuggi Family Festival, in collaborazione con Famiglia Cristiana, il Giornalino e la rivista Best Movie, offre anche quest’anno a 3 famiglie la possibilità di vincere un soggiorno a Fiuggi in albergo per 4 persone (2 adulti e 2 ragazzi fino a 16 anni), con trattamento a mezza pensione, dal 25 luglio al 1° agosto 2009.

Su queste riviste si trova un coupon con trenta film nei quali la figura del papà svolge un ruolo importante. Chiediamo ai lettori di indicarci il film nel quale la figura del papà è meglio rappresentata.

Anche Cartoon network, con i suoi canali satellitari Boomerang e Boing, è coinvolto come media partner nel Festival. Un coinvolgimento importante del quale siamo orgogliosi voluto dall’amministratore delegato Jaime Ondarza.

Perché avete scelto Alessandro D’Alatri come presidente della giuria?

Astrei: Per la sua storia personale e professionale. Qualche anno fa con “Casomai” ha realizzato un film che è stata una riflessione lucidissima, tenera e spietata insieme, sulle difficoltà che hanno oggi i giovani a formare una famiglia stabile. D’altronde le sue dichiarazioni confermano la validità e l’opportunità di questa nostra scelta: “La famiglia è un tema sul quale tutta la società continua ad interrogarsi quotidianamente. Essere parte di una famiglia è difficilissimo e affascinante. Non è come guidare una macchina. Per far parte di una famiglia devi prendere la patente ogni giorno. Per tutti i ruoli, genitori e figli. Ci vuole una grande capacità di equilibrio anche perché la società non ti aiuta. Tutto congiura contro la famiglia. La normativa non è solo insufficiente, ma in molti casi è addirittura contro la famiglia”.

Quali e quante sono le associazioni che sono coinvolte nell’organizzazione del Festival?

Astrei: Il Festival si sviluppa con la collaborazione del Forum delle Associazioni Familiari, che raccoglie oltre 50 associazioni rappresentando circa 4 milioni di famiglie.

A tutte abbiamo offerto la possibilità di organizzare a Fiuggi durante il Festival delle iniziative. A tal proposito, per l’importanza e l’entità della manifestazione, mi piace sottolineare la decisione dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose di tenere a Fiuggi durante i giorni del Festival la sua Assemblea annuale.

Ma anche altre realtà associative si stanno comunque preparando, come la Fondazione Alberto Sordi: un bel gruppo di anziani trascorrerà a Fiuggi due settimane di riposo e durante il Festival organizzerà varie attività, tra le quali una rappresentazione teatrale.

Non dimentichiamo poi l’offerta culturale dei giorni del Festival: l’anno scorso ci sono stati incontri sull’imprenditorialità femminile, sull’ideologia del gender, sul valore della poesia, con persone del calibro di Lucetta Scaraffia e Davide Rondoni.

E’ possibile cambiare i cliché che continuano a indicare la famiglia come luogo di costrizione, infelicità e violenze?

Astrei: Se non fossimo convinti di questo, il nostro impegno verrebbe immediatamente meno. La famiglia è l’ambito ove la libertà, e quindi la felicità, trovano l’humus per esprimersi. Le ricchezze che la famiglia ci offre vanno riscoperte e proposte con coerenza ai giovani. Essere a Fiuggi durante il Festival significa anche constatare quanto numerose sono le famiglie che vivono con serenità e gioia il loro cammino.

Per dare un segnale importante al mondo del cinema della voglia di vedere rappresentata la famiglia così com’è nel piano di Dio, il Fiuggi Family Festival poi, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano e la Fondazione Perseus, ha indetto per quest’anno il Premio Internazionale di Sceneggiatura “Family and Italian Style“, che premierà tre sceneggiature che promuovono i valori della famiglia naturale fondata sul matrimonio con un totale di 33.000 euro.

Qual è il modello di famiglia moderna che intendete proporre?

Astrei: Una famiglia in cui i ruoli siano chiari. Una famiglia in cui la gratuità e il dono di sé siano le caratteristiche fondanti. Una famiglia serena e gioiosa pur nelle difficoltà che la vita di oggi ci offre. Una famiglia che accetta il mondo in cui vive, che non lo rifiuta ma che è consapevole del ruolo sociale e culturale che deve e può svolgere.

Come pensate di coinvolgere i giovani e i bambini al Fiuggi Family Festival?

Astrei: Il programma del Festival attraverso la programmazione cinematografica, i vari parchi gioco e l’animazione curata dal personale di Happy Child proporrà una serie di attività per le varie fasce di età. Ci sarà anche una parte del programma dedicata all’adolescenza, con film, dibattiti e una festa tutta per loro.

A Fiuggi non ci si annoierà mai. Si incontreranno tante famiglie e persone che condividono i valori del matrimonio e dell’apertura alla vita. Sarà – com’è stato per chi è venuto nel 2008 – una vacanza indimenticabile!

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ZENIT Staff

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