di Nieves San Martín
MADRID, venerdì, 10 aprile 2009 (ZENIT.org).- Nel contesto della Settimana Santa, vari Vescovi spagnoli si sono uniti all’iniziativa dei Vescovi di Ciudad Rodrigo Atilano Rodríguez e di Segovia Ángel Rubio chiedendo ai sacerdoti di donare il 10% del loro stipendio alla Caritas come gesto di solidarietà e di aiuto nei confronti di tante persone che si trovano in ristrettezze a causa della grave crisi economica.
L’annuncio del Vescovo di Segovia, il Lunedì Santo, è stato accolto con interesse dai presbiteri, che si sono detti disposti a sostenere l’iniziativa, secondo quanto testimoniano alcuni sacerdoti consultati dal quotidiano “El Adelantado de Segovia”.
I sacerdoti hanno definito “molto positiva” per la Diocesi questa iniziativa, e alcuni di loro hanno osservato che questo tipo di gesti contribuisce ad “avvicinare il messaggio del Vangelo ai meno fortunati e ad attirare i lontani”.
Allo stesso modo, ritengono “molto adeguato” il fatto che le donazioni siano canalizzate attraverso la Caritas diocesana, visto che questa è l’istituzione che “conosce meglio la realtà sociale ed economica della provincia, e può gestire meglio i fondi”.
L’iniziativa dei Vescovi spagnoli ha avuto grande eco sui media nazionali, che hanno dedicato spazi significativi a commentare la notizia. Alcuni commentatori hanno invitato i politici a fare altrettanto.
Ha anche suscitato interesse da parte dei media internazionali, al punto che la RAI ha inviato a Segovia un’équipe per intervistare il Vescovo.
Tra i presuli che si sono uniti alla proposta c’è l’Arcivescovo di Pamplona e Tudela, Francisco Pérez, che il Mercoledì Santo ha invitato i sacerdoti a “mettere a disposizione dei poveri e dei bisognosi qualcosa”, proponendolo come gesto di fronte alla delicata situazione economica, nel contesto della Messa Crismale che ha riunito nella cattedrale di Pamplona 168 sacerdoti.
“Le circostanze attuali ci spingono a una maggiore solidarietà con quanti sono nel bisogno in questi momenti di crisi materiale e morale”, ha segnalato.
Anche il Vescovo di Coria-Cáceres, Francisco Cerro Chaves, ha chiesto ai sacerdoti della Diocesi durante la Messa Crismale di donare alla Caritas un decimo delle loro entrate per combattere la crisi economica.
Nella sua omelia, si è riferito alla necessità che i sacerdoti siano “uomini per gli altri e dediti a Cristo” e ha chiesto, a loro come alle comunità religiose, alle associazioni secolari e alle confraternite, di consegnare il 10% delle entrate alla Caritas.
Ad ogni modo, ha sottolineato che si tratta di un gesto che “ciascuno deve decidere in totale libertà e seguendo la propria coscienza”.
[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]