CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 8 aprile 2009 (ZENIT.org).- Il Cardinale Oscar Rodríguez Maradiaga, presidente di Caritas Internationalis, ha inviato un messaggio in occasione della Pasqua in cui mostra come, grazie alla Resurrezione di Gesù, l’impegno volontario può trasformare la società “in qualcosa di meglio”.
Allo stesso tempo, l’Arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras) auspica che i membri della federazione di organizzazioni di aiuto della Chiesa cattolica nel mondo siano “una dimostrazione dell’amore redentore di Dio per tutta l’umanità”.
Ho visto un rapporto recente in cui si segnala che le donazioni di alcune delle nostre organizzazioni della Caritas, anziché diminuire, sono aumentate durante la crisi economica mondiale”, spiega il presule.
“Questo è un segnale che il Cristo risorto può generare più amore che odio nel mondo, più preoccupazione per il prossimo bisognoso che egoismo e avarizia”.
“Dobbiamo credere fermamente che possiamo trasformare la nostra società in qualcosa di meglio – dichiara -. Un luogo migliore in cui vivere, un luogo migliore in cui lavorare e un luogo migliore per lodare Dio”.
Il porporato chiede a tutti i collaboratori della Caritas di tener presente nel loro cuore “le vittime del terremoto a L’Aquila, in Italia. Che la loro sofferenza sia trasformata dalla gioia del Signore risorto”.
“La mia preghiera per la comunità della Caritas nel mondo è che siamo un segno e un sacramento dell’amore redentore di Dio per tutta l’umanità”, conclude.