CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 6 aprile 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha espresso “costernazione” e dolore per le vittime del terremoto che ha colpito alle prime ore di questo lunedì mattina la città dell’ Aquila e l’Abruzzo.
Il sisma di 5,8 gradi della scala Richter, con epicentro in Abruzzo a circa 10 km dall’Aquila e avvertito intorno alle 3:32 in tutto il centro Italia, ha causato finora 31 morti accertati (almeno cinque i bambini), causando circa 45-50 mila sfollati e centinaia di feriti.
All’Aquila sono crollati parte della Casa dello Studente e diversi palazzi nel centro storico; mentre crolli ed edifici lesionati si sono registrati anche in diversi paesi della provincia.
Il terremoto era stato preannunciato da un susseguirsi di scosse di bassa magnitudo verificatosi in Abruzzo a partire dal 16 gennaio scorso.
In un telegramma inviato all’Arcivescovo dell’Aquila, mons. Giuseppe Molinari, il Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone ha voluto esprimere la “viva partecipazione” e il “dolore” del Santo Padre “per le care popolazioni colpite da questo tragico evento”.
Nel messaggio, il Papa assicura “fervide preghiere per le vittime in particolare per i bambini” e “invoca dal Signore conforto per i loro familiari”, oltre a rivolgere “una affettuosa parola di incoraggiamento ai superstiti e a quanti in vario modo si prodigano nelle operazioni di soccorso” .
