No ad un’economia individualista, la crisi rilancia l’impresa sociale

Afferma la Preside della Facoltà di Scienze sociali dell’Angelicum

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VERONA, venerdì, 3 aprile 2009 (ZENIT.org).- Il modello “standard” dell’economia, in voga soprattutto negli Stati Uniti, per cui bisogna massimizzare il valore investito, non dà più frutti positivi.

“Bisogna trovare un altro modello imprenditoriale: per questo, il pensiero sociale cattolico, ovvero la Dottrina sociale della Chiesa, con il suo modello personalista, può essere una buona risposta alla crisi economica”. Lo ha detto suor Helen Alford, Preside della Facoltà di Scienze sociali alla Pontificia Università Sant’Anselmo-Angelicum di Roma intervenendo il 2 aprile alla conferenza “Le responsabilità dell’imprenditore dentro e oltre la crisi” svoltasi a Verona.

L’evento è stato organizzato dalla Cooperativa Cultura e Valori, dall’Osservatorio internazionale sulla Dottrina sociale della Chiesa “Card. Van Thuan” e dalla Scuola d’Impresa Metaprofit Cercate.

Secondo Helen Alford, religiosa inglese, membra dell’Ordine domenicano, esperta di economica, “l’approccio personalista all’economia riconosce i bisogni reali dell’imprenditore ma anche il valore intrinseco della persona come relazione”.

“Un’impresa sviluppa oggetti materiali e alloca beni ma anche crea risorse che sono comuni tra gli stakeholder – ha aggiunto – . Non ci sono teorie manageriali che si fondano su questa visione personalista: anche all’European Business Administration Society si sono detti interessati a questa prospettiva, dicendo che ‘si tratta di qualcosa di nuovo’. Questa ipotesi ci fa dire che se si fa il bene di tutti in economia, si fa anche il bene per me”.

Suor Alford ha “assegnato” un grande compito alle cooperative e alle imprese sociali in questa congiuntura economica: “Saranno loro a dare risposte a questa crisi perché sono loro che hanno portato avanti, anche prima di tale situazione, un modello economico incentrato sulla persona in relazione con gli altri e non solo sull’individuo singolo e atomatizzato dalla società”.

Per Alberto Aldegheri, Presidente dell’Associazione piccole e medie imprese di Verona, intervenuto all’appuntamento – moderato da Giorgio Mion, Direttore della Scuola d’Impresa “Metaprofit Cercate” – “con questa crisi economica attuale stiamo capendo che tutti siamo dalla stessa parte. Noi imprenditori dobbiamo avere coraggio; ci auguriamo che chi ha fatto finanza creativa, ora paghi per questi risultati”.

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ZENIT Staff

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